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Cane della prateria

Origini

Appartiene alla famiglia degli scoiattoli (Sciuridi) ed è originario delle praterie erbose del Nordamerica. Il nome di “cane” si riferisce al verso, simile a un latrato, con il quale l’animale segnala la presenza di un pericolo ai suoi congeneri. Delle cinque specie esistenti, la più comune è quella “dalla coda nera”, l’unica che può essere commerciata legalmente.

Caratteristiche

Gli incisivi sono a crescita continua (crescono senza interruzione per tutta la vita) e vengono mantenuti della giusta lunghezza dal consumo incessante.
✔ Le zampe anteriori e posteriori presentano 5 dita dotate di unghie molto lunghe, adatte a scavare tane profonde alcuni metri; la parte inferiore degli arti è priva di pelo e mostra dei cuscinetti molto sviluppati.
✔ La coda è ricoperta di pelo e termina in punta con un ciuffo nero.
✔ I baffi sul muso sono utili come organi di senso tattili.
✔ Non va in letargo, ma durante l’inverno passa molte ore a dormire.
✔ Temperatura corporea: tra 36 e 38,5 °C.
✔ Taglia/peso: misura circa 30 cm, con la coda lunga 7-8 cm; il peso oscilla tra 500 e 2000 g (i maschi sono più grossi delle femmine).
✔ Durata media della vita: 5-10 anni.

Varietà

Esiste solo la varietà selvatica: pelliccia marrone, più chiara sull’addome.

Ambiente

Abituato a vivere in pianure sconfinate, il cane della prateria mal si adatta a vivere in gabbia e tenta l’evasione rosicchiando le sbarre e danneggiandosi gravemente gli incisivi. Per prevenire questo problema, l’animale deve essere ospitato in una gabbia spaziosa e dalle pareti lisce (pannelli di plexiglas al posto delle sbarre), ma soprattutto va lasciato libero il più a lungo possibile e sorvegliato costantemente perché una caduta da un’altezza modesta può rivelarsi fatale.
All’interno della gabbia va messa una lettiera di fieno, paglia, trucioli e carta dove l’animale possa scavare la tana. L’abbeveratoio a goccia e le mangiatoie devono essere di metallo o ceramica, per evitare che vengano rosicchiati.

Alimentazione

Erbivoro stretto, la sua alimentazione si basa sul fieno. È possibile dargli piccole quantità di verdura fresca e solo occasionalmente dei pezzetti di frutta; assolutamente da evitare le miscele di semi per roditori che possono causare problemi di sovrappeso.

Comportamento

Animale diurno che in natura vive all’interno di colonie numerosissime. Perfetto animale da compagnia, capace di instaurare un forte legame con il proprietario (è un animale sociale), soprattutto se viene adottato da piccolo. Richiede però molte attenzioni perché soffre la solitudine e la reclusione continua in una gabbia. È preferibile allevarne due contemporaneamente, mettendoli insieme da cuccioli.

Riproduzione

Maturità sessuale: 2 anni.
Periodo di riproduzione: da gennaio a marzo.
Numero di figliate per anno: 1 o 2.
Durata della gestazione: 30-35 giorni.
Numero di nati per figliata: da 2 a 10.
Specie nidicola: i piccoli nascono nudi e con gli occhi chiusi.
Età dello svezzamento: 6-7 settimane.
Determinazione del sesso: la distanza tra l’ano e l’apertura genitale (la vulva nella femmina e il prepuzio nel maschio) è circa il doppio nel maschio rispetto alla femmina.