cisti
in medicina, formazione patologica cava in cui si raccolgono sostanze liquide, semisolide o solide; in zoologia, stato cellulare a riposo (in diapausa) di un parassita unicellulare.
in medicina, formazione patologica cava in cui si raccolgono sostanze liquide, semisolide o solide; in zoologia, stato cellulare a riposo (in diapausa) di un parassita unicellulare.
sacca piena di liquido che si forma nell’addome dove trovano alloggio le larve del verme Echinococcus granulosus (idatidosi).
larva la cui coda, sviluppandosi, forma una vescicola che circonda e protegge la larva stessa. Questa forma parassitaria si diffonde a livello sistemico.
parte liquida presente nella cellula, in cui sono immersi il nucleo e gli altri organuli cellulari.
metodo di classificazione dei viventi che si basa sulla distanza nel tempo dell’ultimo progenitore comune.
malattia batterica molto contagiosa causata da un parassita che infetta anche i volatili e l’uomo; colpisce soprattutto i gatti giovani e si trasmette attraverso le secrezioni oculo-nasali dei gatti infetti.
processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite, evitando il verificarsi di una emorragia.