ontogenetica
relativa all’ontogenesi, cioè all’insieme dei successivi stadi di sviluppo attraverso i quali un organismo passa dallo stato iniziale di ovocellula o di germe a quello di individuo completo.
relativa all’ontogenesi, cioè all’insieme dei successivi stadi di sviluppo attraverso i quali un organismo passa dallo stato iniziale di ovocellula o di germe a quello di individuo completo.
cellula-uovo prodotta da molti microrganismi (batteri, protozoi) che si riproducono con la formazione di spore.
infiammazione dei testicoli (apparato genitale maschile); può riguardare un solo o entrambi i testicoli (in questo caso viene detta “bilaterale”) e può essere acuta o cronica, suppurativa o non suppurativa.
formato dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno/verticale e interno/orizzontale.
comprende la coclea, che ospita i recettori acustici, e il vestibolo, che contiene i recettori dell’equilibrio.
formato dalla cavità del timpano, delimitata verso l’esterno dalla membrana timpanica e contenente tre ossicini auditivi (incudine, staffa e martello).
organo olfattivo specializzato, è formato da due fossette situate dietro gli incisivi che servono a odorare l’alimento quando è già nella cavità orale e a identificare le grosse molecole non volatili dei feromoni per mezzo di una caratteristica smorfia facciale (flehmen); detto anche organo di Jacobson.
sostanza chimica, secreta dalle ghiandole endocrine dell’organismo o da alcuni tessuti, in grado di influenzare anche a distanza l’attività di cellule e organi. Gli ormoni provvedono alla regolazione della crescita, della maturazione e della riproduzione di determinate cellule o tessuti e inoltre collaborano al mantenimento del normale equilibrio metabolico dell’organismo.