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Giornata Nazionale contro l’Abbandono degli Animali: un appello alla responsabilità

Il 5 e 6 luglio torna la Giornata Nazionale Contro l’Abbandono, un’occasione per tutti di ritrovarsi nelle piazze italiane con i volontari dell’ENPA per promuovere la tutela degli animali e mobilitarsi contro il fenomeno dell’abbandono.

di Marco Pastore
Una ragazza abbraccia un cane nel parco, a simboleggiare la cura nella giornata contro l'abbandono.

Un fenomeno che non conosce tregua

La Giornata nazionale contro l’abbandono degli animali, che si celebra ogni anno la prima domenica di luglio, nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica su una piaga ancora troppo diffusa: l’abbandono di animali domestici, soprattutto durante l’estate.

Secondo le stime dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), in Italia ogni anno vengono abbandonati circa 50.000 cani e 80.000 gatti. Numeri impressionanti, dietro cui si nascondono storie di sofferenza e pericolo: animali lasciati soli su strade ad alto scorrimento, esposti al rischio di incidenti, fame, sete e violenze.

L’estate rappresenta il periodo più critico: molte persone, incapaci o non disposte a gestire la presenza dell’animale durante le vacanze, compiono il gesto estremo di abbandonare il proprio compagno a quattro zampe. Ma le ragioni sono anche economiche o legate a cambiamenti familiari e di lavoro, con conseguenze devastanti per gli animali, che spesso non sopravvivono o finiscono nei rifugi, già sovraccarichi.

L’impegno dell’ENPA

In occasione della Giornata nazionale, l’ENPA rinnova il suo impegno nella lotta contro gli abbandoni, attraverso iniziative sul territorio e campagne di sensibilizzazione: il weekend del 5 e 6 luglio si troveranno in molte piazze italiane banchetti informativi e si terranno degli contri presso le sedi locali ENPA per sensibilizzare sull’importanza del rispetto degli animali. Trova la piazza più vicina a te. Il messaggio centrale resta lo stesso: “Un animale non è un oggetto, ma un membro della famiglia.”

L’associazione ribadisce come esistano numerose alternative all’abbandono: pensioni per animali, case vacanze pet-friendly, reti di pet-sitter e strutture ricettive sempre più attrezzate ad accogliere gli animali domestici. E invita chiunque si trovi in difficoltà a rivolgersi alle sedi ENPA locali per ricevere consigli o assistenza.

Il volto umano della campagna: testimonial e messaggi

Nel corso degli anni, tanti personaggi pubblici hanno deciso di mettere la propria voce al servizio della causa. Testimonial come Paola Turci, Edoardo Stoppa, Enzo Salvi, Benedetta Rossi e Federica Sciarelli hanno più volte lanciato appelli attraverso interviste e social, invitando le persone a non abbandonare i propri animali e a scegliere la strada dell’amore e della responsabilità.

Paola Turci, ad esempio, ha dichiarato:

L’abbandono è un gesto di estrema crudeltà. Chi lo compie non solo tradisce la fiducia di un essere vivente, ma contribuisce a un fenomeno che provoca dolore e morte.

Anche Enzo Salvi, noto per la sua attività a favore degli animali, ha ricordato:

Un cane o un gatto ci dona amore incondizionato. Abbandonarlo significa spezzargli il cuore e condannarlo a un destino crudele.

Gli animali sono esseri senzienti, capaci di provare emozioni e sofferenza, e meritano rispetto e protezione.

Ognuno può fare la differenza

La Giornata nazionale non è solo un momento di denuncia, ma anche un invito all’azione. Ognuno può fare la propria parte:

  • Segnalare animali abbandonati alle forze dell’ordine o alle associazioni.
  • Scegliere strutture pet-friendly per le vacanze.
  • Sensibilizzare amici e conoscenti, sfatando false convinzioni sugli animali.
  • Sostenere economicamente rifugi e associazioni che si occupano degli animali in difficoltà.

Perché dietro ogni abbandono c’è una vita spezzata, ma dietro ogni gesto di responsabilità si accende una speranza.

Ragazza abbraccia un gatto; testo in italiano: Adotta, previeni l'abbandono degli animali.

Foto: ENPA

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