Il felino è stato abbandonato in un cassonetto dei rifiuti. Il Parco zoologico dell'Attica: «Era spaventato, magro e disidratato. Stiamo facendo il possibile per aiutarlo».
Nella città estone convivono 450 mila abitanti e ben 200 specie di mammiferi tra alci, caprioli, castori. E si possono incontrare anche orsi, sciacalli e ricci. Sono pochi invece i cinghiali.
In occasione del World Wildlife Day, 14 strutture del nostro Paese fanno il punto sui numeri e i risultati ottenuti in più di un decennio di conservazione delle specie a rischio di estinzione.
Una petizione che chiede la sua liberazione ha già ottenuto più di 60 mila firme. Una reale alternativa al momento non è però disponibile. E dallo zoo di Fasano assicurano che, vista l’età del gorilla, quello attuale è il contesto migliore in cui possa vivere.
Ricevuti in dono dall’allora presidente Moon Jae-in sono stati al centro di un contenzioso per il loro mantenimento. Ora, dopo la svolta, saranno allevati «come un seme di pace».
Ha viaggiato dallo zoo di Tenerife a quello di Londra, grazie a un cargo speciale DHL Express. Un trasporto supportato da un team dedicato di veterinari e ingegneri aeronautici. Per lui anche un pasto a bordo a base di verdure a foglia verde, porri e banana e un rinfrescante tè…
La simpatica iniziativa è stata lanciata dal parco di Londra. Ed è un sistema che consente agli animali di attivarsi mentalmente e divertirsi.
Ben novanta specie sono state ricreate grazie a una serie di installazioni luminose formate da ben 360 lanterne. Un viaggio in tutti i continenti che lega il visitatore ai veri rappresentanti della fauna selvatica.
Rapito dai russi in ritirata dallo zoo di Kherson, in un video lo si vede divincolarsi per sfuggire alla cattura. E ora l’opinione pubblica invoca il suo ritorno a casa: «Disposti anche a scambiarlo con dieci soldati del Cremlino».
La struttura della Florida ha presentato il piccolo dopo che ha compiuto il primo mese di vita. Il suo nome significa “patata” in swahili.