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Trombicula, i sintomi di questi acari autunnali

Gli animali, in autunno, diventano preda di acari chiamati Trombicula. L’infestazione causa intenso prurito nel cane e necessita di un trattamento antiparassitario mirato. È bene fare molta attenzione perché questi acari possono essere trasmessi all’uomo e causano importanti dermatiti.

di Francesca Mussinelli, Medico veterinario

La Neotrumbicola autumnalis è un piccolo acaro che vive nel terreno, soprattutto nel sottobosco o nei cespugli, ha un caratteristico colore rosso arancio e le dimensioni di una capocchia di spillo. Da adulto si nutre di fibre vegetali e uova di altri insetti, mentre a causare l’infestazione nei cani sono solo le larve, che necessitano di un pasto di proteine animali per maturare e diventare adulte.

Questi acari sono molto sensibili alle temperature ambientali, infatti non tollerano il caldo intenso e rallentano la loro attività quando le temperature scendono sotto i 15 gradi, per morire quando ci si avvicina allo zero. Per questo motivo, il loro ciclo vitale si svolge fra l’estate e l’autunno. 

Dove vive la Trombicula

La Trombicula depone le sue uova nel terreno in estate, dalle quali poi si schiuderanno delle larve di colore arancio acceso, che sono molto attive e si spostano velocemente alla ricerca di un ospite per compiere il pasto e poter concludere la maturazione a parassita adulto.

Questa loro caratteristica può essere sfruttata per valutare se l’ambiente è infestato; infatti, se appoggiamo al suolo un foglio di carta bianco, le larve degli acari Trombicula si avvicineranno e si raggrupperanno sui margini, dove potremo osservarle con una lente di ingrandimento.

L’infestazione e il contagio dell’acaro Trombicula nel cane

Dove è presente, la Trombicula può causare dermatiti importanti anche nell’uomo oltre che nei cani e negli altri animali domestici.

L’infestazione da larve di Neotrombicula Autumnalis non è contagiosa ma causa un intenso prurito, dovuto alla saliva dell’acaro, che si manifesta dopo qualche ora dall’infestazione e può durare per qualche giorno. Le aree più colpite sono di solito il muso e le orecchie, l’addome e gli arti, ovvero quelle zone che entrano a contatto con il terreno e dove la pelle è più sottile. 

A differenza di pulci e zecche, la Trombicula non trasmette malattie al cane ed è facilmente eliminabile con trattamenti antiparassitari mirati, mentre il prurito ed eventuali lesioni secondarie dovute al grattamento possono essere gestiti senza troppa difficoltà.

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