I volontari del centro di recupero tartarughe marine del WWF di Molfetta lanciano l'ennesimo allarme: «Una strage assurda che va fermata».
I gemellini che hanno appena compiuto 8 anni ricalcano le orme dei loro genitori da sempre attenti alla biodiversità e alla salvaguardia delle specie marine. Sono stati loro a salutare le testuggini sulcate in partenza dal Museo Oceanografico del Principato.
Ci sono animali che consideravamo assolutamente silenziosi e in verità comunicano tra loro, come le tartarughe. Ora, grazie a uno studio che ha evidenziato queste capacità, possiamo anche ascoltarli.
In inverno, le tartarughe di terra vanno in letargo: in tane sottoterra che scavano da sé o in rifugi preformati. Questa sistemazione previene la disidratazione e il congelamento e, assieme alla riduzione del metabolismo, assicura all’animale la sopravvivenza.
L’ambizioso progetto prevede la ristrutturazione radicale della struttura e la creazione di un polo veterinario d’eccellenza. Lanciata campagna di crowdfunding, apertura prevista in primavera.
Individuare il sesso della tartaruga è importante per una corretta convivenza tra più soggetti, non solo per la scelta del nome giusto. Di solito, se una tartaruga è maschio o femmina lo si capisce quando diventa adulta.
Si sospetta che siano state cacciate per il consumo alimentare. In azione una task force dell’Unità per i Crimini Ambientali e Naturali dell’Ecuador.
Sono state recuperate a Usmate Velate dai volontari della sezione di Monza. La famigliola, una femmina di 15 anni e cinque piccoli di un mese, è ora in attesa di trovare uno spazio su misura.
I concerti di Jovanotti continuano a far parlare: un’ora dopo la fine dello spettacolo di Castel Volturno sono nati trenta esemplari di tartarughe Caretta Caretta.
Il nuovo hub di Legambiente dedicato al recupero e alla cura di questi esemplari è il primo passo verso la realizzazione del progetto “Casa del Mare” che coinvolgerà scuole e cittadinanza.