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Occhi e orecchie, la pulizia protegge i nostri pet

Gli occhi e le orecchie dei nostri cani sono da pulire ogni giorno con cura utilizzando prodotti specifici consigliati dal veterinario. Un suggerimento: meglio abituarli a queste operazioni fin da cuccioli. Le operazioni di pulizia e cura e le profilassi veterinarie sono indispensabili per la prevenzione di numerose patologie e per garantire un buono stato […]

di Elisabetta Scaglia, Medico veterinario

Gli occhi e le orecchie dei nostri cani sono da pulire ogni giorno con cura utilizzando prodotti specifici consigliati dal veterinario. Un suggerimento: meglio abituarli a queste operazioni fin da cuccioli.

Le operazioni di pulizia e cura e le profilassi veterinarie sono indispensabili per la prevenzione di numerose patologie e per garantire un buono stato di salute nel cane. Tra le principali cure quotidiane c’è la pulizia degli occhi e delle orecchie. La pulizia degli occhi è particolarmente importante nei cani che presentano maggiore lacrimazione (razze brachicefale); serve a evitare infiammazioni e infezioni dell’occhio e della zona oculare e va sempre effettuata con prodotti appositi che potranno essere consigliati dal medico veterinario di fiducia. È utile abituare il cane sin da cucciolo a questa routine, perché le manipolazioni non costituiscano uno stress e un fastidio, ma che al contrario diventino parte della quotidianità: premiare il cucciolo al termine delle operazioni di pulizia, se è stato tranquillo, è di grande aiuto.

Una prevenzione per l’otite

Per pulire gli occhi è sufficiente utilizzare un dischetto di cotone imbevuto della soluzione adatta e passarlo delicatamente sui margini superiore e inferiore delle palpebre, facendo particolare attenzione a pulire bene l’angolo dell’occhio e le pieghe della pelle, soprattuto nelle razze che presentano questa caratteristica. La pulizia degli occhi permette anche di riconoscere la presenza di arrossamenti, secrezioni, opacità, gonfiori, alterazioni del diametro della pupilla o della colorazione dell’occhio, che andranno subito riferiti al veterinario.  Altrettanto importante è la pulizia del condotto auricolare, specie nei cani con orecchie pendenti che possono essere più soggetti a otiti. Va effettuata con una garza o un dischetto di cotone, evitando invece l’uso dei cotton fioc che possono spingere il cerume in profondità creando tappi. L’aumento di cerume o altri secreti, l’arrossamento, il gonfiore e sintomi come scuotimento o rotazione della testa e grattamento vanno riferiti al veterinario perché possibili segni di otite. 

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