New York, alligatore di un metro e mezzo catturato al parco di Brooklyn

Rischiava di morire per le basse temperature dell’acqua oppure di ferire o uccidere qualche bambino, vista la vicinanza con un’area giochi frequentata dai più piccoli. Fortunatamente è stato notato prima dal personale del Dipartimento parchi di New York che ne ha organizzato la cattura. Ad essere bloccato è stato un giovane alligatore di notevoli dimensioni, lungo circa un metro e mezzo. Dopo averlo individuato nelle acque del laghetto del Prospect Park, a Brooklyn, in un’area molto frequentata da bambini e passanti, l’animale è stato così immobilizzato con appositi lacci e tirato fuori dall’acqua.

Operazione che si è rivelata più facile e meno rischiosa di quanto inizialmente pronosticato: l’animale, infatti, era in uno stato letargico e probabilmente sotto choc per via dell’acqua gelata. Se non fosse stato catturato, non sarebbe forse sopravvissuto a lungo. Così, dopo essere stato immobilizzato, in assoluta sicurezza, è stato immediatamente trasferito allo Zoo del Bronx. Lì, all’interno della clinica veterinaria, affronterà la sua riabilitazione.

Il caso, però, ha riacceso un problema molto sentito a New York e nelle grandi città: quello dell’abbandono degli animali selvatici tenuti in casa illegalmente. Secondo Meghan Lalor, responsabile del Dipartimento parchi, l’alligatore era con ogni probabilità un animale “domestico” che il proprietario ha deciso di abbandonare. «Per fortuna nessuno si è fatto male e adesso l’animale è sotto osservazione».

(Foto d’apertura: @DC37nyc)

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