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Monza, niente fuochi alla festa di San Giovanni. L’ENPA ringrazia.   

Niente fuochi d’artificio a Monza, in occasione della festa di San Giovanni. Sarà così un 24 giugno più silenzioso e amico degli animali. Anche se la motivazione principale non è quella di non spaventarli, gli animali ringraziano comunque la Giunta comunale che ha deciso di sospendere lo spettacolo pirotecnico. Una decisione presa da un lato […]

di Alessio Pagani

Niente fuochi d’artificio a Monza, in occasione della festa di San Giovanni. Sarà così un 24 giugno più silenzioso e amico degli animali. Anche se la motivazione principale non è quella di non spaventarli, gli animali ringraziano comunque la Giunta comunale che ha deciso di sospendere lo spettacolo pirotecnico. Una decisione presa da un lato per motivi economici (100.000 euro da attingere dalle casse comunali), dall’altro per motivi ambientali. E a ringraziare la giunta, simbolicamente a nome di tutti gli animali, ci ha pensato l’ENPA.

Se gli amanti della tradizione hanno avuto modo di esprimere il proprio malcontento per la decisione della giunta Pilotto, però, a trarne beneficio non saranno solo gli animali, selvatici e non, che si risparmieranno una serata di terrore – non si contano gli animali selvatici morti ogni anno e quelli domestici scappati – ma anche la salute di cittadini. «Pochi sono a conoscenza, infatti, dell’impatto ambientale causato dall’aumento delle polveri sottili e dalla dispersione di residui in plastica nell’atmosfera che finisce anche per depositarsi in mare, diventando un pericolo per gli animali marini o per le strade delle città», chiariscono dall’ENPA.

Bene, dunque, questa decisione anche se la soppressione dei fuochi di San Giovanni potrebbe non essere definitiva. In ogni caso, in Italia, sempre più Comuni, durante l’approssimarsi delle festività di fine anno e d’estate, scelgono metodi di festeggiamento alternativi: meno costosi, più sostenibili e non dannosi nei confronti di ambiente e animali. Ecco perché diverse associazioni animaliste tornano a chiedere norme e divieti a livello nazionale, insieme a campagne di educazione e responsabilizzazione dei cittadini, che portino a ridurre al minimo gli ormai anacronistici spettacoli pirotecnici.  

(Foto d’apertura: IPA)

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