90 milioni di famiglie hanno almeno un pet. E tra loro ci sono 110 milioni di gatti e 90 milioni di cani.
La ricerca di alcuni ricercatori giapponesi ha permesso di ipotizzare perché i felini domestici amino strappare e arrotolare questa pianta: libera sostanze che tengono lontane le zanzare.
Il documento, rilasciato dai comuni, dovrà essere presentato a rifugi, allevamenti o negozi. In caso di maltrattamenti sarà revocato per un periodo di tempo legato alla gravità delle infrazioni commesse.
Le diete prive di carne possono causare danni, anche gravi, alla salute degli animali domestici, soprattutto dei gatti. Ma anche nel caso dei cani la dieta vegana espone l’animale a dei rischi e deve quindi essere attentamente controllata da un veterinario nutrizionista.
Nei primi mesi di vita i cuccioli, per sopravvivere, hanno bisogno delle cure della madre. Le prime fasi della loro vita, dal concepimento alla pubertà, sono suddivise in periodi sensibili. Queste fasi di crescita del cucciolo sono fondamentali per l’apprendimento e il completamento dello sviluppo comportamentale.
Appuntamento sabato 25 e domenica 26, dalle 10 alle 19 al Palazzo delle Esposizioni. Presenti oltre 90 espositori e poi spazio a esibizioni, laboratori e conferenze.
La dieta casalinga del cane e del gatto, solitamente più appetibile di quella industriale, deve essere correttamente formulata affinché non risulti sbilanciata. Gli ingredienti principali sono carne, ossa, pesce, latte, uova, formaggio, verdura e cereali, da servire con specifiche accortezze.
Esistono in commercio varie tipologie di prodotti antiparassitari per animali domestici in grado di proteggere i nostri pet dai parassiti che possono provocare loro gravi malattie. Deve essere, però, il medico veterinario a indicare il più sicuro ed efficace da utilizzare.
Un bellissimo esemplare maschio dal raro manto tartarugato è stato recuperato e dato in adozione dall’associazione animalista The Animal Foundation di Las Vegas.
Lo scopo della medicina comportamentale veterinaria è quello di comprendere e gestire il comportamento degli animali, soprattutto se questo è alterato rispetto alla normalità.