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Carlo III, il re degli scoiattoli rossi 

Sono gli animali preferiti dal nuovo sovrano britannico che è anche padrino della “Red Squirrel Survival Trust”, associazione che si occupa della loro conservazione.

di Alessio Pagani

Sono gli scoiattoli rossi britannici, noti anche con il nome scientifico di “Sciurus vulgaris”, gli animali preferiti del nuovo sovrano inglese Carlo III. Distanziano, senza ombra di dubbio, tutti gli altri. Il suo cuore, infatti, batte per questi piccoli roditori dal manto fulvo il cui futuro, però, è messo in fortissima crisi dall’invasione dei “cugini” grigi nordamericani. Introdotti nel Regno Unito nel XIX secolo, quando i proprietari terrieri vittoriani dell’epoca li importarono considerandoli resistenti, docili ed esotici, sono esplosi numericamente e rappresentano una minaccia per la fauna locale, soprattutto per lo scoiattolo rosso, specie protetta dal Wildlife and Countryside Act del 1981. Numeri alla mano, infatti, ci sono almeno 2,5 milioni di scoiattoli “invasori” a fronte di 287mila esemplari autoctoni. Anche per questo Carlo III non ha mai mancato di sostenere le iniziative di tutela in favore degli scoiattoli britannici, tanto da essere il padrino della “Red Squirrel Survival Trust”, associazione benefica che si occupa della loro conservazione.

Per lui, infatti, sono come membri di una famiglia. Al punto che nella sua proprietà di Birkhall in Scozia ha creato una sorta di rifugio sicuro su misura per loro. Ogni scoiattolo che frequenta quei boschi, poi, ha un nome e il permesso di entrare in casa. Una autentica passione raccontata sulla rivista “Country Life” nel 2018. «Sono creature incredibilmente speciali», ha sottolineato allora il sovrano, «e noi li facciamo entrare in casa a Birkhall e li spingiamo a inseguirsi a vicenda, intorno e dentro alla villa. Se mi siedo in silenzio, loro mi imitano. A volte, quando lascio le mie giacche su una sedia con le noci nelle tasche, li vedo con le loro code sporgenti mentre cercano le noccioline». Un tesoro per questi animaletti. Anche per questo il sovrano non lascia mai vuote le tasche delle giacche, provvedendo a rimpinguare la sua scorta reale di noci prima di ogni passeggiata nei boschi. Non sorprende così che in passato Carlo si sia dato da fare per trasformare questi animali nella mascotte ufficiale del Regno Unito. Scelta che ora, vista la sua ascesa al trono, potrebbe tornare di stretta attualità.

(Foto d’apertura: @redsquirrelsurvivaltrust)

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