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Capodanno con i pet: attenzione a cenoni e botti

Questi sono i consigli degli esperti per vivere le feste in sicurezza insieme all’animale domestico. Occhio ai cibi vietati e alla paura legata alle esplosioni dei petardi.

di Redazione

Come vivere serenamente il Capodanno con il proprio pet, nel caso di feste in casa? Come vincere le continue richieste di assaggi durante il cenone e come superare l’eventuale stress del cane o del gatto nel momento dell’accensione dei tradizionali botti? Ad arrivare in soccorso dei proprietari sono gli esperti di Ca’ Zampa, polo veterinario italiano di eccellenza con 25 strutture presenti sul territorio, che hanno stilato dei consigli utili.  

«Tra fine dicembre e inizio gennaio», spiega la dottoressa Scilla Salvi, medico veterinario Ca’ Zampa, «si registra un aumento sensibile dei casi di gastroenterite tra i pet, dovuto all’abitudine di offrire loro avanzi o piccoli assaggi di cibo che non sono abituati a mangiare e quindi a digerire». Esiste poi una lista di cibi assolutamente vietati:   

Cioccolato, cacao e caffè: contengono teobromina, sostanza che può dare disturbi gastrointestinali in dosi basse, fino a causare tremori e convulsioni a dosi elevate. In un cane di piccola taglia sono sufficienti 20-30 grammi di fondente (due cubetti) per avere i primi segnali di malessere. Attenzione quindi anche a torte e biscotti.  

Uva o uvetta: possono dare debolezza, dolore addominale e problemi ai reni.  

Noci: possono causare ostruzione intestinale e malessere, soprattutto se ammuffite.  

Insaccati: contengono spezie e molto sale, oltre che grassi.  

Alcool: causa gastroenterite, tremori, incoordinazione, difficoltà respiratorie fino al coma.  

Le regole per party in casa  

«Abituato a una routine che vede la presenza dei soli componenti della famiglia», spiega Paolo Bosatra, educatore cinofilo di Ca’ Zampa, «il pet, soprattutto il cane, può sentirsi in disagio nei momenti in cui la vita sociale della casa si anima durante le occasioni speciali. Per farlo stare bene è opportuno seguire alcuni accorgimenti in modo da trasmettergli sicurezza e attenzioni».  

Se il cane è particolarmente euforico con gli ospiti, è consigliato accoglierli all’esterno dell’abitazione con il cane al guinzaglio, lasciare che prenda confidenza con gli invitati per qualche minuto (il tempo dei saluti) e poi entrare tutti insieme. In questo modo si può evitare che scarichi la sua eccitazione tutta in un istante sui malcapitati ospiti.  

È bene provare a inscenare, iniziando qualche giorno prima della ricorrenza, dei finti pasti in cui mettete sul tavolo qualche boccone e ignorare completamente ogni sua richiesta voltandogli le spalle. Presto si rassegnerà e dopo un paio di minuti potrebbe venire premiata la sua calma. Così facendo, capirà qual è l’atteggiamento corretto.  

Il cane è un animale sociale, per cui escluderlo dalla festa relegandolo in giardino oppure in una stanza è sbagliato. Va dedicato a lui uno o più momenti della giornata. Una passeggiata insieme può essere anche l’occasione per sgranchire le gambe e smaltire il pranzo.  

Stress da botti  

Insieme è meglio: se il cane vive in giardino, non va lasciato da solo, anche un locale riparato come il garage può non essere sufficiente. Meglio farlo entrare in casa, per farlo sentire al sicuro. Se il cane ha particolarmente paura dei rumori, è opportuno mettere in agenda un consulto veterinario in modo da capire se sia necessario approfondire la problematica consigliando dei prodotti farmaceutici specifici oppure optare per soluzioni più moderate, come ad esempio diffondere nel tempo dei feromoni nell’ambiente di casa e valutarne gli effetti. 

Foto d’apertura: IPA)

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