Il gruppo animalista Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals ha soccorso gli animali, allevati per la carne e le pellicce. Ora cercano una casa.
Si tratta di esemplari lunghi circa venti centimetri, provenienti dall’Atlantico. La prima segnalazione risale a circa una settimana fa.
Nella struttura di Bussolengo si festeggiano un fiocco rosa e uno azzurro. I cuccioli sono figli dello stesso padre, ma di due madri diverse.
Il Consiglio dei Ministri vara le nuove disposizioni: sarà proibita l’importazione di pipistrelli, ragni velenosi, ma anche la riproduzione di tigri e leoni.
Queste creature per sopravvivere devono mimetizzarsi e hanno scelto la trasparenza per sfuggire agli occhi dei predatori. Così riescono a confondersi meglio con l’ambiente circostante.
Due cani e cinque gatti, ma in passato anche tartarughe, pappagalli e oche. Le curiosità sulla vita di Orietta Berti in compagnia dei suoi adorati animali.
È iniziato un esperimento per il ripristino della biodiversità autoctona con la liberazione di tre esemplari in un'area recintata nel Kent
Arrivano piccoli segnali di speranza per il più grande felino del pianeta: dopo il tracollo la popolazione è cresciuta di quasi il 20% negli ultimi 12 anni.
La richiesta arriva dal Movimento 5 Stelle e da diverse associazioni animaliste «per proteggere gli animali sopravvissuti agli incendi». E intanto si teme una vera propria strage di piccoli uccelli, scoiattoli e ricci.
Si è conclusa l’attività di monitoraggio scientifico sui pulcini tra la Valle del Crati e la Piana di Sibari. A effettuarlo la sezione di Rende in collaborazione con Ispra ed E-Distribuzione.