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Animali fantastici e dove trovarli. In natura

Il terzo capitolo cinematrografico della saga di J.K. Rowling è in testa al box office dei cinema italiani. Merito anche delle sue creature fantastiche che però hanno più di un rimando con la realtà.

di Alessio Pagani

Il terzo capitolo cinematrografico della saga di J.K. Rowling è in testa al box office italiano. Merito delle sue creature fantastiche che però hanno più di un rimando con la realtà.

Ha debuttato in Italia in vetta al box office del week end di Pasqua e continua a far sognare chi va al cinema: “Animali fantastici – I segreti di Silente” è un fantasy che piace a ragazzi e ad adulti. Il terzo episodio della saga, spin-off e prequel di Harry Potter – le sue avventure si sviluppano circa 70 anni prima rispetto a quelle del maghetto – tratto dall’omonimo libro di J.K. Rowling, sfiora l’incasso di 5 milioni di euro. Il film ruota racconta le vicende del “magizoologo” Newt Scamander, interpretato dal premio Oscar Eddie Redmayne, e del mago e insegnante della scuola di Hogwarts Albus Silente, che qui ha il volto di Jude Law. I due personaggi cercano di ostacolare Gellert Grindelwald, mago malvagio che semina il terrore in tutto il mondo per prenderne il controllo. Sullo sfondo, una serie di creature fantastiche, ognuna con i suoi poteri, che però hanno più di un rimando con la realtà. Qui, per gioco, abbiamo provato ad abbinare i più noti animali fantastici della saga con il loro corrispettivo in natura.

Lo Snaso (qui sotto) è una delle prime creature magiche che vediamo in “Animali fantastici e dove trovarli”. Sembra proprio ispirato all’ornitorinco, piccolo animale semi-acquatico dell’Australia orientale noto per le sue particolarità: è un mammifero con tatto di becco che depone le uova invece di dare alla luce dei piccoli.

Il Demiguise (qui sotto) è simile a una scimmia e ha la caratteristica di rendersi invisibile a piacimento. Ricorda però, per via del suo mantello, la Scimmia leonina, primate di taglia piccola che abita la zona costiera sud-orientale del Brasile.

Il Billywig (qui sotto), noto nel film anche come Celestino, è un insetto di color blu zaffiro lungo circa 1,2 centimetri e originario dell’Australia e non è molto dissimile dallo Scarabeo blu.

Il Thunderbird (qui sotto), conosciuto anche come uccello del tuono, è un enorme volatile. Si dice sia originario del Nord America, in particolare del deserto dell’Arizona. Le sue abilità magiche sono quelle di percepire in anticipo il pericolo e creare vere e proprie tempeste mentre vola, grazie anche al fatto di possedere più paia di ali. Per le sue dimensioni è davvero molto simile all’albatro, il volatile più grande del nostro pianeta, con un’apertura alare che può superare i 3 metri.

L’Erumpent (qui sotto) è un grande animale originario dell’Africa. Ha una pelle grigia e spessa che gli permette di respingere quasi tutti gli incantesimi e le maledizioni. Praticamente un rinoceronte dai poteri magici.

Il Murtlap (qui sotto) è una creatura magica che vive nelle zone costiere della Gran Bretagna e sulla schiena ha una specie di anemone marina. Assomiglia decisamente a un porcospino.

Il Velenottero o The Swooping Evil (qui sotto) è una creatura magica alata blu e verde. E ricorda, se non altro per la colorazione, la farfalla Morfo blu.

Simile a un grosso felino, il Nundu (qui sotto) è nativo dell’Africa orientale ed è estremamente pericoloso. Veloce e letale è un predatore eccellente, proprio come il leopardo.

Come quella mitologica, la Fenice del film (qui sotto) è un uccello regale in grado di rinasce delle proprie ceneri e padroneggiare il fuoco. Ma come ogni mito ha una controparte nella realtà, che per gli antichi era rappresentata dal fagiano dorato.

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