La leptospirosi del cane, una grave malattia
La leptospirosi del cane è una malattia batterica che viene diffusa attraverso le urine di animali infetti e riguarda soprattutto i mammiferi. I cani possono sviluppare diverse forme cliniche, in quelle croniche l’organo più colpito è il rene. Le forme più gravi sono spesso mortali.
di Elisabetta Scaglia, Medico veterinarioLa leptospirosi del cane è una malattia causata da batteri del genere Leptospira e colpisce soprattutto i mammiferi.
Come prende la leptospirosi il cane?
I roditori sono i principali serbatoi di mantenimento delle leptospire, diffuse nell’ambiente attraverso l’eliminazione di urine infette; i batteri vengono poi veicolati indirettamente da acqua, terra e vegetazione contaminate. L’habitat ideale delle leptospire sono gli ambienti caldi, umidi e a ph neutro, come acque stagnanti o a scorrimento lento, con materiale organico in decomposizione. I batteri possono penetrare nell’organismo di un animale attraverso le mucose, soprattutto la mucosa oro-nasale, se ad esempio un cane beve acqua contaminata, o attraverso ferite della cute.
Una volta penetrate nell’organismo, le leptospire possono raggiungere diversi organi, ma tendono a permanere soprattutto nei reni: la localizzazione a livello renale può diventare cronica e passare a volte inosservata, con eliminazione però di batteri attraverso le urine anche per molti mesi.
Quali sono i sintomi della leptospirosi del cane?
Il cane può presentare diverse forme cliniche di leptospirosi: iperacute (con morte improvvisa), acute e croniche:
- nelle forme acute di leptospirosi i segni clinici possono essere aspecifici o riferirsi più specificatamente agli organi colpiti;
- nelle forme croniche l’organo più colpito è il rene;
- le forme più gravi di leptospirosi spesso sono mortali per il cane.
La prevenzione della leptospirosi del cane è possibile attraverso l’utilizzo di vaccini: è importante ricordare che il vaccino protegge solo da alcuni tipi di leptospire; pertanto, il cane può comunque infettarsi se viene a contatto con ceppi per i quali non esiste un vaccino.
Poiché l’uomo può infettarsi venendo a contatto direttamente con animali infetti o, indirettamente, con materiale contaminato, la leptospirosi è considerata un’importante zoonosi.
Una curiosità: la leptospirosi era considerata la “malattia delle mondine”, che passavano molto tempo immerse nelle acque stagnanti delle risaie, habitat ideale delle leptospire.
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