Il microbiota animale e la sua importanza nell’asse intestino-cervello
Da alcuni anni, la medicina ha coniato il termine “asse intestino-cervello” per spiegare il legame che si è scoperto esistere tra i due apparati e l’importanza del microbiota nella sua regolamentazione, animale e umana.
di Elisabetta Scaglia, Medico veterinarioSia in medicina umana sia, più di recente, in medicina veterinaria, si studiano le correlazioni tra sistema nervoso e intestino; si è addirittura coniato un termine, “gut-brain axis” (asse intestino-cervello) per indicare il legame esistente tra i due apparati.
Non solo microbiota animale; tutti gli elementi che partecipano all’asse intestino-cervello
Gli elementi che partecipano a questo sistema sono, oltre al microbiota intestinale di animali e umani, il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso enterico, ossia le fibre nervose che sono presenti a livello intestinale. Il microbiota, in particolare, assume sempre maggiore importanza nella salute dell’uomo, così come dei nostri animali, non solo dell’apparato gastroenterico, ma di tutto l’organismo.
Il microbiota intestinale è rappresentato dall’insieme dei microorganismi, batterici ma non solo, che mantengono l’omeostasi, cioè l’equilibrio metabolico del soggetto. In particolare, esso crea e mantiene integra la barriera intestinale, che serve a evitare l’ingresso di patogeni, ha un effetto nutritivo sulla mucosa intestinale ed è anche coinvolto nello sviluppo e nel corretto funzionamento del sistema immunitario, tanto negli umani quanto negli animali.
Le possibili cause dell’alterazione del microbiota
Il microbiota degli animali e degli uomini può essere alterato da patologie, farmaci, diete e anche dallo stress. Il microbiota ha un ruolo importante nella regolazione dell’asse intestino-cervello, come detto, perché stimola indirettamente la produzione di neurotrasmettitori, come la serotonina, implicati nella regolazione del comportamento. Nell’uomo, in particolare, alterazioni del microbiota e dell’asse intestino-cervello sono correlate a patologie come ansia e depressione.
In campo veterinario si stanno svolgendo i primi studi sulla correlazione tra composizione del microbiota intestinale e problemi comportamentali come ansia e aggressività. Di pari passo si sta approfondendo la correlazione tra microbiota e dieta animale, la quale potrebbe diventare parte integrante della terapia di un problema comportamentale, insieme agli integratori nutrizionali, oltre a essere uno dei fattori che può influire direttamente sull’insorgenza o sulla gravità di una patologia del comportamento.
L’importanza del microbiota e gli elementi che potrebbero alterarlo sono un motivo in più per avere una cartella clinica veterinaria del proprio animale sempre aggiornata.
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