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Come mai i cani sanno nuotare?

Per i cani il nuoto è un’attività istintiva, tutti sanno nuotare ma non tutti riescono a rimanere a galla. Attenzione specialmente a quando entrano in acqua per la prima volta: è fondamentale che si sentano al sicuro e non si affatichino troppo.

di Sara Bovio
Come mai i cani sanno nuotare?

Per i cani il nuoto è un’attività istintiva, tutti sanno nuotare ma non tutti riescono a rimanere a galla. Attenzione specialmente a quando entrano in acqua per la prima volta: è fondamentale che si sentano al sicuro e non si affatichino troppo.

Se ti stai chiedendo come mai i cani sanno nuotare, la risposta è semplice: il nuoto per i cani è un’attività istintiva, non c’è bisogno di insegnare loro a nuotare. Tuttavia, sebbene tutti i cani sappiano fare i giusti movimenti di nuoto per rimanere a galla, alcuni affondano, e ciò dipende soprattutto dalla loro conformazione fisica.

Quali sono i cani che non sanno nuotare?

Piuttosto che parlare di cani che non sanno nuotare, parliamo di cani che non riescono a stare a galla. Cani con gambe molto corte come il Corgi e il Bassotto, e quelli con musi molto piatti come il bulldog inglese e il carlino, in acqua vanno a fondo. Questo perché le gambe troppo corte non riescono a spingere a sufficienza il cane per tenerlo a galla, mentre un muso troppo piatto implica che l’intera testa del cane deve inclinarsi verso l’alto per permettergli di tenere le narici fuori dall’acqua con il corpo che di conseguenza si inclina in una posizione che lo fa velocemente affondare. Affondano anche i cani che hanno una corporatura pesante e una testa sproporzionatamente grande come il bulldog inglese.

Come affrontare il primo bagno del cane

Tutti i cani, anche quelli che appartengono a razze con affinità naturali per il nuoto, quando entrano per la prima volta in acqua devono sentirsi al sicuro e non spaventarsi. Per affrontare il primo bagno del cane bisognerà innanzitutto insegnargli l’obbedienza e il rispetto, per evitare pericolosi tuffi che precedono il via libera del proprietario. È anche importante scegliere acque non inquinate, libere dai pericoli stagionali come le fioriture di alghe potenzialmente tossiche, dai detriti sottomarini e anche dalla presenza di fauna selvatica come i cigni, che possono essere molto aggressivi. L’acqua non deve essere fredda e per stare più tranquilli è possibile anche usare un’imbracatura in modo da poter aiutare il cane a uscire dall’acqua se ce ne fosse la necessità. Per far sì che il cane nuoti occorre una buona resistenza fisica, di conseguenza per introdurlo al nuoto è bene aspettare che abbia almeno sei-otto mesi e, indipendentemente dall’età, mantenere la sua prima sessione in acqua breve, per evitare che si affatichi troppo.

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