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Il cane può essere considerato un onnivoro e, per sua natura, mangia più facilmente insieme ai suoi simili: attenzione, però, alla possessività verso il cibo.
La dieta del cane deve essere sicura, completa e bilanciata. Se possiede tutte queste caratteristiche, l’alimentazione diventa anche un ottimo strumento di prevenzione nei confronti di tante patologie.
L’alimentazione del gatto si differenzia molto da quella del cane. I quattro zampe tendono a divorare la loro pappa, mentre i felini li mangiano lentamente. Diversa anche la frequenza dei pasti.
L’atteggiamento del cane verso il cibo è, spesso, quello della possessività. Alcuni cani tendono a proteggere quelli che considerano i propri “beni" ma esistono accorgimenti per tenere sotto controllo la situazione.
L’eccesso di zuccheri negli animali può provocare complicazioni per la loro salute. Cani e gatti non possono mangiare dolci, ma è necessario bilanciare i glucidi presenti nell’organismo.
Le diete prive di carne possono causare danni, anche gravi, alla salute degli animali domestici, soprattutto dei gatti. Ma anche nel caso dei cani la dieta vegana espone l’animale a dei rischi e deve quindi essere attentamente controllata da un veterinario nutrizionista.
La dieta casalinga del cane e del gatto, solitamente più appetibile di quella industriale, deve essere correttamente formulata affinché non risulti sbilanciata. Gli ingredienti principali sono carne, ossa, pesce, latte, uova, formaggio, verdura e cereali, da servire con specifiche accortezze.
L’alimentazione di una gatta incinta necessita di attenzioni particolari. L’aumento dell’appetito va tenuto sotto controllo con una dieta equilibrata che consenta il corretto accrescimento dei feti.
La scelta delle crocchette per il tuo gatto dovrebbe sempre basarsi su un’attenta analisi delle etichette presenti sulle confezioni dei prodotti alimentari. Sono considerate migliori le crocchette con un alto contenuto di alimenti di origine animale e senza conservanti, coloranti o zuccheri.
Quando ha compiuto quattro settimane di vita, è possibile iniziare lo svezzamento del gatto con un sostituto del latte materno. Occorre, poi, passare a una pappa sempre più solida, preparata con cibo umido diluito con il sostituto del latte oppure cibo secco lasciato in ammollo nel latte.