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Suki, la bengala giramondo che fa impazzire il web  

Ha cinque anni e mezzo e ama spostarsi da un posto all’altro insieme con la sua padrona Martina. Partendo dal Canada è arrivata anche in Italia.

di Alessio Pagani

Candese, originaria della regione di Alberta, cinque anni e mezzo di età. È questa la carta di identità della gatta Suki, di razza bengala e con una passione per i viaggi che l’ha resa famosa in tutto il mondo, come dimostrano i suoi 1,9 milioni di follower su Instagram. Suki è una star: merito di fotografie strepitose, tra gite di trekking, canoa ed escursioni in mezzo alla natura, sempre insieme alla sua padrona Martina Gutfreund. È stata lei, grande appassionata di viaggi, a trasmettere il gusto per la scoperta alla sua micia. Andando per gradi e senza mai forzarla.    

Tutto vero, tranne una cosa: gli occhi. Il cui colore, nella gran parte degli scatti pubblicati, è frutto di un elaborato fotoritocco, come ha confessato la stessa Martina. «Mi piace molto giocare con le fotografie per creare un po’ di magia, ma se avete voglia di vedere il normale colore dei suoi occhi, potrete farlo guardando i molti video che ho pubblicato».   

Resta invece assolutamente reale l’infinito elenco delle mete toccate: dalle foreste del Canada, all’Europa, con tappe un po’ d’ovunque, Italia compresa, testimoniate dai tanti scatti anche a picco sul mar Ligure e proprio sotto la torre di Pisa. E poi ancora Croazia, Repubblica Ceca. «Viaggiare con un gatto significa che devi addolcire il ritmo e questo ti dà l’opportunità di goderti davvero i piccoli momenti», ha sottolineato la “mamma” di Suki alla stampa anglosassone. «E soprattutto è importante che tutto venga sempre associato a esperienze positive. Ci vuole molta pazienza ed è necessario andare per gradi». Un passo alla volta, così, la gatta si è abituata a viaggiare e a riposarsi, quando è stanca, nel suo zainetto trasportino.   

E per le foto viene messa in posa? «Niente di tutto questo», ha detto Martina. «In genere a Suki piace semplicemente sedersi o esplorare la zona vicina a dove ci fermiamo. Così ho impostato la mia fotocamera sulla modalità di scatto continuo con una velocità dell’otturatore elevata, il che rende molto più facile catturare una buona immagine anche se l’attimo da cogliere è durato una frazione di secondo».

Visto il successo è ovvio che, nel corso degli ultimi anni, Suki sia stata protagonista di calendari e di una sua personalissima linea di gadget. Le sue avventure, poi, sono diventate un libro, “Travels of Suki, the Adventure Cat”, disponibile su Amazon.  

(Foto d’apertura: @sukiicat)

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