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Si ispira alle tartarughe il primo robot anfibio 

Può muoversi in acqua, così come sul terreno. E sarà molto utile per il monitoraggio ambientale e l’assistenza in caso di disastri.

di Alessio Pagani

Proprio come le tartarughe, terrestri e marine, è in grado di muoversi su ogni tipo di terreno e di nuotare in acqua. È pronto il primo robot anfibio ispirato alle testuggini. Il suo punto di forza è rappresentato proprio dalla duttilità: può modificare la propria struttura per adattarsi a entrambi gli ambienti, camminando sulla terraferma e nuotando nell’acqua. L’innovativo dispositivo è stato messo a punto da un gruppo di ricerca guidato dall’Università statunitense di Yale e il risultato è pubblicato sulla rivista “Nature”. Il robot-tartaruga potrebbe trovare molte applicazioni, dal monitoraggio ambientale all’assistenza in caso di disastri, fino alla possibilità di studiare meglio il movimento degli animali. Ma non solo. Questo prototipo supera anche i limiti finora riscontrati da altri strumenti simili.

I robot che l’hanno preceduto, infatti, erano spesso ottimizzati per muoversi in un ambiente specifico: ciò implicava che, in caso si trovino ad attraversare ambienti diversi, la loro efficienza negli spostamenti potesse diminuire notevolmente. Per affrontare questo problema, i ricercatori guidati da Robert Baines e Sree Kalyan Patiballa hanno unito le potenzialità delle tartarughe marine e terrestri per progettare un robot in grado di adattare la propria andatura e la forma degli arti in base all’ambiente circostante. Il materiale utilizzato può modificare la sua rigidità: sulla terraferma “le gambe” assumono una conformazione adatta a sorreggere il peso, simile a quella di una tartaruga terrestre, mentre in acqua si trasformano in pinne piatte, molto più utili al nuoto. Secondo gli autori dello studio, questa strategia potrebbe aiutare lo sviluppo di una nuova generazione di rover autonomi in grado di adattare dinamicamente i propri corpi e ottenere così prestazioni ottimali. 

(Foto d’apertura: news.yale.edu/2022)

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