Quanto devono bere i gatti per essere in salute

La corretta idratazione è fondamentale per garantire la salute e il benessere dei nostri amici felini. I gatti sono animali notoriamente abili nel nascondere i sintomi delle malattie e, spesso, i segni di disidratazione possono passare inosservati. 

L’importanza dell’acqua per i gatti

L’acqua è essenziale per la vita di ogni organismo vivente, inclusi ovviamente gli animali. Essa svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio idroelettrolitico, nel trasporto dei nutrienti, nella regolazione della temperatura corporea e nella rimozione delle tossine e dei prodotti di scarto.

I gatti, in particolare, sono predisposti a sviluppare problemi renali e del tratto urinario, come la cistite idiopatica felina, i calcoli urinari e l’insufficienza renale cronica. Un adeguato apporto di acqua può aiutare a prevenire questi problemi, riducendo la concentrazione delle urine e favorendo la loro produzione.

Quanto deve bere un gatto ogni giorno?

La quantità di acqua che un gatto deve bere ogni giorno dipende da diversi fattori, tra cui età, peso, attività fisica, alimentazione e condizioni ambientali. In generale, si stima che un gatto adulto debba bere tra i 50 e i 70 millilitri di acqua per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Per esempio, un gatto di 4 chilogrammi dovrebbe bere tra i 200 e i 280 millilitri di acqua al giorno.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste cifre sono indicative e possono variare da un individuo all’altro. Inoltre, i gatti che si nutrono principalmente di cibo umido (in scatola o busta) ricevono una quantità significativa di acqua attraverso la dieta e potrebbero quindi avere un fabbisogno idrico inferiore.

Come garantire un’adeguata idratazione ai gatti

Ecco alcuni consigli utili per garantire che il tuo gatto assuma una quantità adeguata di acqua.

Fornisci acqua fresca e pulita: assicurati di cambiare l’acqua nel contenitore del tuo gatto almeno una volta al giorno e di pulire regolarmente la ciotola per evitare la formazione di alghe e batteri.

Usa più ciotole d’acqua: posiziona diverse ciotole piene in giro per la casa, soprattutto nelle zone in cui il tuo gatto trascorre la maggior parte del tempo. Ciò incoraggerà il tuo gatto a bere più spesso.

Sperimenta con diversi tipi di contenitori: alcuni gatti preferiscono bere da ciotole di ceramica, metallo o vetro, piuttosto che da quelle di plastica. Inoltre, alcuni gatti apprezzano l’acqua corrente e potrebbero bere di più se viene fornita una fontanella per gatti.

Incorpora cibo umido nella dieta: se il tuo gatto si nutre principalmente di cibo secco, prova ad aggiungere cibo umido nella sua dieta per aumentare l’apporto di acqua. Puoi anche aggiungere un po’ d’acqua al cibo secco per renderlo più appetibile e idratante.

Monitora l’assunzione di acqua: tieni d’occhio la quantità di acqua che il tuo gatto beve ogni giorno e consulta il veterinario se noti cambiamenti significativi, poiché potrebbero indicare un problema di salute sottostante.

Segni di disidratazione nei gatti

È importante conoscere i segni di disidratazione nei gatti per poter intervenire tempestivamente. Tra i sintomi più comuni, si presentano:

Aumento della frequenza cardiaca e del respiro: un gatto disidratato potrebbe avere un battito cardiaco accelerato e un respiro affannoso.

Mucose secche: la bocca e le gengive di un gatto disidratato potrebbero apparire secche e pallide.

Letargia e debolezza: un gatto disidratato potrebbe mostrarsi meno attivo e più debole del solito.

Perdita di appetito: la disidratazione può causare una riduzione dell’appetito nel gatto.

Se sospetti che il tuo gatto sia disidratato, è importante consultare il veterinario il prima possibile per stabilire la causa e intraprendere un adeguato trattamento.

(Foto d’apetura: IPA)

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