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Quali sono i nuovi animali da compagnia? La parola al veterinario

Non solo cani e gatti ma anche rettili, uccelli, pesci e piccoli mammiferi sono spesso scelti come animali d’affezione. Stiamo parlando dei cosiddetti Nuovi Animali da Compagnia (NAC) la cui adozione richiede particolari attenzioni che ne garantiscano il benessere e la tutela.

di Giulia Delvecchio

Non solo cani e gatti ma anche rettili, uccelli, pesci e piccoli mammiferi sono spesso scelti come animali d’affezione. Stiamo parlando dei cosiddetti Nuovi Animali da Compagnia (NAC) la cui adozione richiede particolari attenzioni che ne garantiscano il benessere e la tutela.

Nelle nostre case animali diversi dal cane e dal gatto si stanno diffondendo sempre più. Oggi li definiamo Nuovi Animali da Compagnia (NAC) o animali esotici o “non convenzionali”. Possono essere rettili, come serpenti, tartarughe o iguane, uccelli come cocorite o calopsitte, pesci o piccoli mammiferi come conigli, criceti, cavie o furetti. I NAC vengono spesso acquistati al posto di cani e gatti e considerati meno impegnativi poiché di piccole dimensioni o facili da reperire nei negozi. Questi sono tuttavia altrettanto delicati e richiedono una specifica gestione per salvaguardarne la salute e il benessere, pertanto l’adozione in famiglia deve essere consapevole.

La registrazione dei nuovi animali da compagnia

Non tutti gli animali possono essere detenuti dai privati, o possono esserlo solo tramite speciali permessi, in quanto alcuni sono protetti dalla Convenzione di Washington, che regola il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES). Proprio per dimostrare che gli animali detenuti come pet sono stati prelevati in natura o non sono frutto di un commercio nazionale o internazionale illegale, al momento dell’acquisto i nuovi animali da compagnia devono essere registrati e accompagnati da documenti appositi che ne attestino l’origine. 

Le tartarughe sono considerate animali esotici

Per gettare le basi di una convivenza serena e duratura con il nostro nuovo pet, dobbiamo assicurarci che l’animale esotico scelto faccia per noi, informandoci sulla gestione alimentare, ambientale, l’etologia e sulle risorse in termini economici e di tempo che siamo disposti a investire, calcolando anche che alcune specie possono essere molto longeve: basti pensare a una tartaruga di terra che può vivere anche 70 anni e che fa proprio parte dei NAC! In aiuto ci possono venire i nostri amici veterinari esperti nella cura degli animali esotici, che sapranno guidarci nella scelta e assisterci nelle visite e profilassi periodiche, importantissime per rilevare segni precoci di malattia, che in molti casi possono passare inosservati.

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