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Piemonte, il passaporto per cani e gatti si farà dal veterinario

Addio alle estenuanti attese all’Asl: la procedura verrà notevolmente snellita e velocizzata, ma i controlli saranno scrupolosissimi.

di Alessio Pagani

Anche i veterinari potranno rilasciare il passaporto per gli animali da compagnia. Succederà in Pimonte grazie al via libera della giunta regionale, che ha accolto la proposta dell’assessore alla Famiglia, Chiara Caucino, con delega al Benessere animale e dell’assessore alla Sanità, Luigi Icardi. Così è stata concessa la possibilità ai veterinari di rilasciare, sotto supervisione dell’Asl, il passaporto per animali d’affezione. Un’iniziativa che invoglierà i padroni a mettersi in regola e consentirà quindi loro di spostarsi più agevolmente insieme ai propri cani, gatti o furetti. La procedura quindi verrà notevolmente snellita e velocizzata, ma i controlli resteranno scrupolosissimi: l’autorizzazione sarà rilasciata da parte della Asl competente, a seguito della verifica della frequenza, da parte del medico veterinario, di un apposito corso di formazione e del superamento del relativo test finale. Non solo: il “via libera” sarà concesso solo a condizione che il veterinario sia autorizzato ad operare sulla Banca Dati Regionale degli animali d’affezione. La Regione ha anche pensato a evitare, sul nascere, il fenomeno dell’aumento dei costi: ai fini della remunerazione, infatti, i veterinari dovranno attenersi al tariffario. «È un passaggio molto importante, in quanto consentirà, in tempi brevi, di ottenere il passaporto per cani, gatti e furetti», hanno commentato Caucino e Icardi. «Un documento indispensabile per viaggiare all’estero e, per ottenerlo, occorre verificare che l’animale sia provvisto del certificato di avvenuta applicazione del microchip o avvenuto tatuaggio, del libretto sanitario attestante la vaccinazione antirabbica in corso di validità, se eseguita anteriormente al rilascio del passaporto».

(Foto d’apertura: IPA)

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