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Osteopatia sugli animali, una pratica di grande aiuto

Si tratta di una terapia utilizzata ormai da molti anni in Europa, ma ancora sconosciuta a molti. Aurora Costi, una professionista del settore, ci ha raccontato il suo lavoro indirizzato a cani, gatti e cavalli.

di Redazione

La terapia osteopatica, che sia per esseri umani o per animali, è una disciplina che si occupa di problemi muscolo-scheletrici attraverso l’utilizzo di manipolazioni. Se per gli esseri umani è ormai riconosciuto che l’osteopatia aiuti a ritrovare il benessere psico-fisico generale del corpo, per gli animali non è ancora così. 

Aurora Costi è un’osteopata per animali che, a Reggio Emilia, segue a domicilio i suoi “pazienti”: cani, gatti e cavalli. «Tutto è iniziato dalla mia passione per gli animali», ci racconta l’esperta. «Mi sono resa conto che c’erano modalità per aiutarli che erano al di fuori della veterinaria e, approfondendo l’argomento, ho capito che l’osteopatia era un ambito importante e che andava valorizzato: è una pratica che garantisce grandi benefici anche agli animali, senza dover ricorrere a troppi farmaci o alla chirurgia».

La base dell’osteopatia è uguale per tutti: le sedute (che siano per umani, cani, gatti o cavalli) sono tutte simili, vengono soltanto adattate all’anatomia dell’esemplare. L’unica differenza è che i pazienti umani sanno di cosa si tratta, mentre gli animali no, quindi non sempre sono collaborativi. 

«Con gli animali è importante utilizzare un determinato approccio, bisogna farsi apprezzare e far apprezzare il trattamento», continua Aurora Costi. «Io utilizzo il più possibile tecniche delicate e rilassanti che li mettano a proprio agio, in modo tale che accettino il trattamento e ne traggano beneficio. Anche per questo motivo lavoro soprattutto a domicilio: ci tengo molto a effettuare i trattamenti in casa perché l’animale deve sentirsi a suo agio in un ambiente che conosce bene. 

«Di solito il trattamento viene apprezzato molto, soprattutto cani e cavalli spesso si addormentano mentre li manipolo. Non riscontro grandi difficoltà, se non in caso di animali che sono stati maltrattati o che hanno subito traumi: loro, in generale, non apprezzano il contatto e ci vuole più attenzione».

Questa disciplina promuove il benessere di tutto l’organismo: lavora su vecchi traumi, difetti di postura, artrosi e tanti altri problemi fisici, ma agisce anche dal punto di vista emotivo. 

«Il trattamento influisce sull’asse dell’equilibrio e dello stress, durante la manipolazione vengono rilasciate nell’organismo sostanze che riequilibrano anche il livello ormonale e immunitario. Spesso si riscontra un miglioramento dell’umore e della vitalità: anche i cani anziani tornano a giocare e sono più vitali. Ovviamente non è una regola, ma succede frequentemente», dice ancora l’esperta.

«Ci sono anche animali che hanno somatizzato a livello fisico alcune problematiche emotive e che quindi presentano rigidità muscolare o infiammazioni. Lo stress porta alla produzione di cortisolo, il cortisolo causa infiammazione e questa provoca dolore, è tutto collegato. Riequilibrando il sistema fisico l’animale ne trae beneficio a 360 gradi, sia nel corpo che nell’umore».

I trattamenti osteopatici sono consigliati a tutti, perché sono utili anche come prevenzione di patologie o di fasi acute di una problematica. «Il numero di sedute necessario è soggettivo. Io ne consiglio sempre almeno due, ma già dopo la prima il beneficio è evidente. Ovviamente, però, dipende dalla problematica e dal soggetto. Ogni seduta per cane o gatto costa all’incirca 60€ e non ci sono differenze per taglia o razza», continua Aurora Costi. «Solo le sedute per i cavalli, invece, costano di più. Sono animali un po’ complicati da gestire, nonostante siano molto pazienti e si lascino manipolare tranquillamente. Con loro viene fatto un lavoro più complesso, perché si deve prima valutare il movimento, guardando l’animale lavorare alla corda e in rettilineo senza cavaliere, e poi bisogna controllare la postura in statica. È un lavoro più impegnativo, tenendo anche conto del tempo di viaggio per andare e tornare dal maneggio, che solitamente mi tiene impegnata anche mezza giornata», conclude Aurora Costi.

(Foto d’apertura: Aurora Costi osteopata)

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