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Nala, il primo formichiere con il monitor per la glicemia

All’esemplare, che soffre di diabete di tipo 1, è stato applicato il sistema di rilevazione che ora consente ai veterinari di controllare i suoi livelli di glucosio nel sangue grazie a un’app da remoto.

di Alessio Pagani

Un intervento eccezionale. Pensato e portato avanti dai veterinari e guardiani della Royal Zoological Society of Scotland che gestiscono lo zoo di Edimburgo. Sono stati loro, infatti, a immaginare di poter controllare da remoto il tasso di glicemia di una femmina di formichiere. Idea prontamente concretizzata grazie a Dexcom, fornitore leader di questa tecnologia, che ha gentilmente donato il monitor poi applicato all’animale. Così il suo diabete sarà sempre sotto controllo e ogni variazione, anche improvvisa, potrà essere corretta. Tutto è iniziato all’inizio di quest’anno quando alla formichiera Nala è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. Il suo è il primo caso seguito ufficialmente per questa specie e la conferma si è avuta dopo una serie di analisi accurate rese necessarie dai problemi di salute che aveva iniziato a manifestare: proprio gli stessi sintomi delle persone affette da diabete. «I custodi hanno scoperto per la prima volta che qualcosa non andava quando Nala stava perdendo peso nonostante mangiasse la stessa quantità di cibo del solito, o talvolta anche di più», racconta la dottoressa Stephanie Mota, chirurgo veterinario della Royal Zoological Society of Scotland. «Così abbiamo effettuato un controllo sanitario completo in anestesia generale, eseguendo molti test e abbiamo scoperto che Nala ha il diabete di tipo 1». Sebbene sia noto che la condizione si verifica nei gatti domestici e nei cani, non erano mai stati segnalati altri casi nei formichieri giganti. «I nostri guardiani hanno fatto un lavoro straordinario addestrando rapidamente Nala a fare un’iniezione di insulina ogni giorno», aggiunge la dottoressa, «ma la sfida per noi era come monitorare continuamente i suoi livelli di glucosio nel sangue per garantire che ricevesse la dose perfetta». Da qui l’idea del monitor. «Dexcom, fornitore leader di questa tecnologia, ha gentilmente donato il monitor alla nostra organizzazione e, senza problemi, siamo riusciti a applicarlo durante una delle sue sessioni di allenamento», prosegue  Stephanie Mota. «Ora possiamo controllare i suoi livelli di glucosio nel sangue tramite un’app da remoto e intervenire se registriamo anomalie». Nala, trasferita dallo zoo insieme al suo compagno Lucifer, vive ora al Camperdown Wildlife Center e grazie al suo monitor per diabete sta conducendo una vita il più possibile vicina alla normalità.

(Foto: IPA)

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