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«Le feste del mio cane meglio dell’Oscar». Parola di Jamie Lee Curtis  

Premiata dall’Academy come miglior attrice non protagonista ha dedicato il trionfo ai genitori che erano stati candidati senza mai vincere. Ma per lei il vero premio è l’affetto del suo quattrozampe Runi.

di Alessio Pagani

Il premio Oscar può cambiare la vita. Ma può anche essere un riconoscimento meno importante dell’affetto di un cane. Del tuo cane. Provate a chiedere a Jamie Lee Curtis, fresca trionfatrice come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione nel film Everything Everywhere All at Once. «Dedico il premio a mio marito, alle nostre figlie, a mia sorella, a tutti quelli che hanno sostenuto i miei film di genere: tutti noi abbiamo vinto questo Oscar. E a mia madre e a mio papà – Janet Leigh e Tony Curtis, – tutti e due hanno avuto la nomination per categorie diverse».

Con queste parole Jamie Lee Curtis, emozionata, ha ritirato il premio nel corso della cerimonia che ogni anno assegna le celebri statuette. Per lei, però, il vero riconoscimento è arrivato al ritorno a casa. «Il miglior saluto della serata è stato quello del mio bellissimo cucciolo Runi», ha chiarito l’attrice, «a cui davvero non fregava niente (l’espressione usata dalla star era decisamente più volgare) della statua che avevo in mano. Era semplicemente felice di avermi a casa. Connettersi con lui è l’unico modo possibile, quando provi amore verso un animale come io provo verso lui e lui verso me». Concludendo il messaggio, diffuso attraverso i suoi social, con l’appello che da anni la contraddistingue. «Adottate, non comprate». E sostenete tutte quelle realtà che si prendono cura dei quattrozampe più sfortunati.  

(Foto d’apertura: @jamieleecurtis)

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