Le balene in amore non cantano più. Per evitare la concorrenza

Secondo gli scienziati le emissioni sonore di questi grandi cetacei servono per consentire agli esemplari solitari di radunarsi. Quando il gruppo è formato, però, cala il silenzio. Perché maschi i non voglio attrarre possibili competitori.

di Alessio Pagani

Non liriche d’amore, ma richiami. Non strumento di corteggiamento, ma di individuazione. I canti delle balene, infatti, sembra abbiano poco a che fare con la formazione delle coppie. Che, anzi, avviene molto spesso in silenzio, proprio perché i maschi non vogliono attrarre, con le loro emissioni sonore, eventuali competitor.

I canti delle balene sono uno dei grandi fenomeni della natura. Studiati a più riprese sono stati, in passato, associati a vere e proprie “serenate” d’amore. Vocalizzazioni che i maschi emettevano per attrarre partner femminili con cui accoppiarsi. Ora, però, si fa largo una nuova interpretazione. A suggerirla è l’ultimo studio dell’Università del Queensland, in Australia, pubblicato al termine di un’osservazione durata due decenni.

«Il canto delle balene megattere è forte e viaggia lontano nell’oceano», ha detto la biologa marina Rebecca Dunlop. «E quando c’erano meno individui si potevano registrare più spesso queste emissioni sonore. Ora che ce ne sono molti, non c’è bisogno di cantare così tanto». Gli scienziati hanno iniziato ad ascoltare e studiare i complessi canti delle megattere negli anni ’70. Hanno usato microfoni subacquei per farlo. E hanno così scoperto, analizzando anche le popolazioni di megattere dell’Australia, che la frequenza dei canti era inversamente proporzionale alla popolazione.

Quando dopo una caccia spietata si era scesi a poche centinaia di individui questi richiami erano frequentissimi. Di recente, con il numero di questi mammiferi marini salito fino alle 27 mila unità, l’atmosfera si è fatta decisamente più silenziosa. E, oggi, solo un esemplare maschio su 10 mette in campo questa strategia sonora. E il motivo è presto spiegato. Se il corteggiamento è silenzioso non si corrono rischi di intromissioni di altri maschi. Evitando, inoltre, potenziali momenti di conflitto. «Chiaramente il loro canto è stato incredibilmente prezioso quando il loro numero era molto basso», hanno concluso i ricercatori, «ma ora non è più utile, anzi è controproducente».

(Foto d’apertura: IPA)