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Lattine, se non le schiacci diventano trappole per gli animali   

Saperle riciclare nella maniera corretta diventa fondamentale per salvare delle vite. Gatti, cani, ma anche creature selvatiche possono correre rischi importanti per la nostra disattenzione.

di Alessio Pagani

Gettare via una lattina non vuol dire solo inquinare. Potrebbe, infatti, significare uccidere anche un animale. Specialmente se prima di essere buttate contenevano cibo. Questi contenitori, infatti, rappresentano un pericolo per cani e gatti randagi, ma anche per diversi animali selvatici, e sono una trappola che potrebbe ferirli e anche ucciderli. Ecco perché prima di essere smaltito, qualsiasi oggetto in latta dovrebbe essere schiacciato in modo da essere il meno pericoloso possibile.  

L’odore di quello che una volta era il contenuto di questi “gusci” di alluminio, infatti, rimane. E gli animali, spinti dalla curiosità, o più spesso dalla fame, possono decidere di infilarci il muso proprio per recuperare qualche residuo rimasto sul fondo del barattolo. Ma se qualcuno resta, fortunatamente, illeso, per molti l’epilogo può essere diverso. Tanti, infatti, si procurano delle ferite all’altezza delle mascelle. E se per alcuni animali si tratta di graffi, per altri sono veri e propri tagli profondi. Non sono rari, poi, i casi di animali che dopo aver incastrato la loro testa nella lattina non riescono ad estrarla, finendo per morire soffocati. Altri ancora, invece, le ingoiano direttamente, come accaduto, sfortunatamente, allo stambecco poi deceduto lo scorso agosto sulle Dolomiti.

Da qui il consiglio degli esperti che peraltro è anche un invito di buon senso. Oltre a smaltire correttamente i nostri rifiuti, infatti, dovremmo sempre schiacciare le lattine prima di gettarle via. Un gesto anche banale, non difficile, ma che potrebbe essere fondamentale per tutelare gli animali.   

(Foto d’aperetura: Facebook Speranzampetta)

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