Skip to Content
image description

In viaggio con cane e gatto: regole e consigli

Documenti, passaporti e misure dei bagagli sono preoccupazioni che per i viaggi riguardano anche i nostri pet. Bastano però semplici accorgimenti per evitare tutti i rischi.

di Lorenzo Sangermano

Dopo aver organizzato ogni singolo dettaglio della vacanza, dai bagagli alle ultime prenotazioni di hotel e voli, la fatica sembra conclusa. Non lo è però se si viaggia con un animale. Infatti per la partenza il proprio compagno a quattro zampe deve rispettare parecchie leggi, che vanno dai suoi documenti al modo in cui è trasportato.

In aereo

È ormai piuttosto comune far viaggiare anche il proprio pet in aereo. La maggior parte delle compagnie consente l’imbarco di animali, ma a fare la differenza è la taglia del cane, per la quale non esiste un parametro comune: contattare la compagnia aerea con la quale volerete può risolvere ogni dubbio.

I cani di taglia piccola e i gatti possono essere portati con sé in cabina dentro appositi trasportini: quando acquistate il biglietto, avvisate la compagnia della presenza del vostro ospite. I cani di taglia media o grande viaggiano invece all’interno di apposite stive pressurizzate. Per contenerli è necessario l’utilizzo di un trasportino che permetta loro di muoversi e soprattutto di poter stare anche in posizione eretta. Museruola e guinzaglio non devono essere né indossati dall’animale né presenti nella sua cuccia da viaggio, perché non ci siamo oggetti che potrebbero in qualche modo ferirlo o arrecargli danno.

Per scongiurare ogni inconveniente, è bene controllare che il proprio volo non compia scali intermedi. In quel caso c’è la possibilità che l’animale rischi di rimanere bloccato nel Paese di transito per possibili controlli sanitari. A peggiorare la situazione, lo spostamento da un aereo a un altro può causare un forte stress nel pet.

In automobile

L’automobile è spesso utilizzata anche come mezzo per viaggi lunghi e faticosi per i nostri animali. Per il quattrozampe può non essere facile affrontare tutto l’itinerario senza alcuna esperienza, per questo è bene abituarlo prima della partenza a stare in auto e a capirne il funzionamento. Si deve iniziare con spostamenti brevi e via via aumentare il tempo di permanenza in macchina.

A dover essere scongiurata per il suo benessere è proprio ogni forma di stress. Evitare brusche frenate e accelerazioni può aiutare l’animale a non incorrere in cadute o spaventi. È bene anche evitare le ore più calde  della giornata e, in ogni caso, tenere sempre con il quattrozampe la sua ciotola e uno straccio bagnato con cui rinfrescarlo.

In nave e in treno

Fra il trasporto per mare o per cielo non c’è differenza: sia in aereo sia in nave l’animale può viaggiare con noi in cabina, se rispetta i criteri richiesti dalla compagnia, o all’interno di un trasportino. A prendere però alla sprovvista il pet può essere il mal di mare o il mal d’aereo, cioè quella sensazione di nausea che colpisce anche gli umani: si tratta di un disturbo lieve che può facilmente essere trattato su consiglio del veterinario.

Cambiano le regole invece per i treni. Italo consente a gatti e cani fino a 5 chili di viaggiare gratuitamente all’interno del trasportino. Non vale lo stesso per i cani di taglia più grande che, oltre a indossare la museruola, devono essere minuti di un apposito biglietto. Il servizio è però disponibile solo nelle classi Smart e Prima.

Sui treni Trenitalia gatti e ogni tipo di cane possono viaggiare gratis purché stiano in un trasportino di 70x30x50 centimetri. Per gli animali più grandi è richiesto un biglietto specifico salvo diverse offerte stagionali. Per Intercity e Frecce il prezzo è di 1 euro il sabato e 5 euro durante il resto della settimana. 

Il passaporto

Come ogni singola persona, per poter essere riconosciuti anche gli animali hanno bisogno di un proprio documento d’identità. A rilasciarlo è lo stesso veterinario che, una volta inserito il microchip nel pet, ne segna il numero identificativo sul passaporto. Al suo interno sono anche elencate le ultime visite mediche e le vaccinazioni svolte. Tra queste, proprio per la partenza, è necessario aggiungere anche il vaccino contro la rabbia, ormai obbligatorio per i viaggi. 

Ogni Paese assume però precauzioni e standard medici differenti, dunque è indispensabile consultare i siti dei Paesi nei quali si va in vacanza per conoscere le regole del luogo.

Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati