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Il primo incontro di Numo e Pàlida e l’arrivo di Kikori: è iniziata la stagione del Parco Natura Viva

L’area di Bussolengo ha riaperto all’insegna delle nuove famiglie di animali a rischio estinzione. E domenica 19 marzo si festeggeranno i papà, anche umani.

di Alessio Pagani

Il Parco Natura Viva di Bussolengo riapre all’insegna di novità che giungono da nuove importanti famiglie. È il caso di Numo il crisocione (nella foto d’apertura), impegnato a farsi ben accogliere dalla sua possibile nuova partner Pàlida. Ma anche dai nuovi arrivi in casa ghepardi, oltreché dall’allargamento del gruppo sociale dei leoni che oggi Madiba regge insieme alle sue tre leonesse. Nuova casa anche per la casuaria Kikori mentre ad aggiudicarsi il primo fiocco azzurro di questo avvio di stagione è stata l’area della Fattoria. Dopo appena 54 giorni chiusura, i sentieri che attraversano la biodiversità dei cinque continenti torneranno ad accogliere grandi e piccini nell’anno che celebra i 50 anni dall’assegnazione del premio Nobel a Konrad Lorenz, “papà” dell’etologia.

«Quest’anno», spiega Cesare Avesani Zaborra, Ceo del Parco Natura Viva, «riapriamo celebrando Numo e Pàlida, la nuova coppia di crisocioni formata da pochissimi giorni. Lui è giunto da Berlino per incontrare la nostra femmina, la quale lo ha accolto molto bene. Dopo una breve diffidenza iniziale, i due hanno iniziato a condividere lo stesso punto cibo pur avendone a disposizione due separati. Prima spazzolano insieme l’uno e poi si spostano sull’altro. Si tratta di una specie che viene da lontano, una “sopravvissuta” tra i grandi mammiferi sudamericani del Pleistocene, che oggi però è inserita nella Lista Rossa delle specie a rischio di estinzione». Per questo si spera che la loro unione possa portare preziosi eredi.

Stesso auspicio che riguarda i casuari Casper e Kikori, con quest’ultima giunta appositamente dalla Francia. «Considerati gli uccelli più pericolosi del mondo», aggiunge Cesare Avesani Zaborra, «non condivideranno la stessa “casa” come Numo e Pàlida. Si incontreranno solo nella stagione riproduttiva e poi lei lascerà che sia lui a covare le uova, allevando i piccoli». Altre due famiglie si stanno allargando, entrambe in zona africana ed entrambe a “vulnerabili” di estinzione. È il caso dei leoni, diventati ormai un bellissimo gruppo sociale retto da Madiba con le sue tre leonesse, e dei ghepardi, che saranno impegnati ancora per un po’ a trovare il giusto equilibrio dopo l’arrivo dei due fratelli “tedeschi” Aaron e Achill. «Mooki e Nero, prosegue Avesani Zaborra, «si stanno abituando pian piano. Con un lavoro adeguato, sarà presto possibile vederli tutti e quattro insieme».

Altra zona, altra novità: è la Fattoria, l’area del Parco Natura Viva che ospita la biodiversità delle razze domestiche, ad essersi aggiudicata il primo nato della stagione 2023. È Zàzu, zebù nano originario dell’India, che in questi primi giorni di vita non si allontana mai dalla sua mamma. Domenica 19 marzo sarà, poi, la volta di festeggiare i papà, sia umani (per cui sono previste agevolazioni allo Shop Bazar Natura) che animali. Partendo da esempi virtuosi: come la premura e le attenzioni che i papà bertuccia riservano ai loro piccoli.   

(Foto d’apertura: Parco Natura Viva)

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