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Il mistero della lentezza delle lumache

Il loro movimento è unico nel mondo animale. La motivazione di tale andatura è però ancora avvolta dal dubbio: secondo le teorie scientifiche più accreditate, sarebbe legata a ciò che mangiano.

di Lorenzo Sangermano

Con il loro strisciare sul terreno le lumache rappresentano da sempre l’icona della lentezza nel mondo animale. Avvolte dal guscio, o più propriamente da una conchiglia, e con il loro percorso di bava che si lasciano dietro, questi piccoli gasteropodi sono da sempre avvolti da un piccolo mistero per quanto riguarda i loro comportamenti. Secondo gli scienziati, infatti, proprio del loro movimento a rilento non è mai stata trovata una causa precisa.

Un recente studio pubblicato dalla rete di organi di stampa scientifici “The Conversation” e intitolato “La risposta è più complessa di quanto si possa credere”, ha provato a dare una risposta. Secondo gli autori della ricerca, John Tooker, Daniel Bliss e Jared Adam, i fattori che determinano la lentezza delle lumache sarebbero molteplici.

Membri del gruppo dei gasteropodi, le lumache si muovo grazie al piede ventrale, una fascia muscolare che si sviluppa lungo lo strato inferiore del loro corpo. Attraverso la contrazione del piede ventrale e complice  un attrito sul terreno diminuito dalla bava scivolosa, l’animale è in grado di spostarsi. La velocità della lumaca dipende quindi dal suo contrarsi o meno, un meccanismo che già di per sé richiede una velocità ridotta.

Alla ricerca costante di cibo, le lumache non hanno però bisogno di avventarsi sulla preda o di stanarla con attacchi rapidi. La loro alimentazione si compone di spugne, vegetali e materiali in decomposizione: tutte prede che hanno una caratteristica comune, quella di essere immobili sul terreno. Da una parte predatrici, dunque, ma dall’altra prede. Come ogni animale, anche le lumache devono scappare e proteggersi da eventuali minacce. La loro tecnica però fa capo non certo alla velocità, quanto alla furbizia. L’esemplare per sfuggire ai nemici si rifugia infatti all’interno del suo guscio o si ricopre di una bava appiccicosa che ne rende impossibile la masticazione. Sul terreno le lumache di terra sono poi in grado di mimetizzarsi tra fango e fogliame, mentre in acqua i colori sgargianti dell’animale spaventano i predatori causandone la fuga.

(Foto d’apertura: IPA)

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