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I corgi di Elisabetta II celebrati in una mostra

Al Wallace Museum è stata organizzata una retrospettiva che celebra il rapporto tra l’indimenticata sovrana e i suoi amatissimi cagnolini. Intanto Sarah Ferguson che ha in custodia gli ultimi due esemplari si dice certa che sua maestà li osservi ancora: «Ogni volta che abbaiano davanti al nulla, significa che la regina sta passando proprio lì».

di Alessio Pagani

Elisabetta II e i corgi sono stati e restano un binomio indissolubile. Un rapporto cementato nei lunghi anni di regno, iniziato prestissimo e culminato solo con la sua scomparsa, lo scorso 8 settembre, all’età di 96 anni. Il suo primo cane, infatti, fu Susan, regalo del padre re Giorgio VI nel 1944. A lei ne sono seguiti molti, moltissimi altri, si dice oltre 30 nel corso del tempo. Tutti allevati personalmente dalla sovrana. Altri, invece, sono stati regalati a persone di sua fiducia visto che, carte alla mano, Susan è stata di fatto la capostipite di una lunghissima dinastia di ben 57 discendenti. Non solo corgi, ma anche dorgi (frutto di un incrocio tra corgi e bassotto) come Candy, una delle più fedeli cagnoline di sua maestà.  

Un rapporto unico che, dal prossimo 29 marzo, sarà celebrato ufficialmente alla Wallace Collection presso la Hertford House in Manchester Square. Da allora, e fino al 16 giugno, sarà possibile visitare la mostra “The Queen and her Corgis”, omaggio fotografico al rapporto simbiotico che Elisabetta II aveva con i suoi quattrozampe. Una rassegna composta da nove scatti scelti tra oltre 5mila immagini.  

Ogni foto cattura un periodo diverso della vita della sovrana. La prima scattata nel 1936 mostra l’allora principessa di 10 anni che gioca con Jane e Dookie, i due corgi dei suoi genitori, e l’ultima, la più commovente, datata 19 settembre 2022, raffigura l’ultimo saluto di Muick e Sandy alla loro amata padrona in occasione del corteo funebre dello scorso settembre.    

Dopo la morte della regina, i due corgi sono rimasti a Windsor. Affidati al principe Andrea e alla sua all’ex moglie Sarah Ferguson, che nonostante il divorzio continuano a vivere insieme nel Royal Lodge. E recentemente la duchessa, intervistata da People in occasione del lancio del suo nuovo romanzo A Most Intriguing Lady, ha parlato sia della defunta sovrana sia dei cani che le ha lasciato in eredità. «Sarebbe felice di sapere che continuano a passeggiare dove passeggiavano con lei». Passeggiate che forse l’indimenticata regina continua a osservare. «Ho una convinzione», ha ribadito Sara Ferguson. «Ogni volta che abbaiano davanti al nulla, significa che la regina sta passando proprio lì».  

Tra le immagini da non perdere c’è poi lo scatto, datato 15 ottobre 1969 quando, di ritorno dal castello di Balmoral, in Scozia, Elisabetta scese dal treno alla stazione di King’s Cross con i suoi quattro corgi al guinzaglio. Era diretta a Buckingham Palace per incontrare gli astronauti statunitensi della missione Apollo 11 e si fece accompagnare da quella scorta specialissima.   

Sempre dal 29 marzo, poi, la Wallace Collection ospiterà anche la raccolta “Portraits of Dogs: From Gainsborough to Hockney”: raccolta che celebra la nostra devozione per gli amici a quattro zampe attraverso i secoli. Un viaggio nei dipinti, sculture, disegni, opere d’arte che certificano il legame unico tra gli umani e i loro compagni canini.    

(Foto d’apertura: IPA)

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