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Hope, la tartaruga salvata dai trafficanti che si muove grazie a una protesi

Strappata dal Madagascar e sequestrata a Hong Kong, ha riportato danni irreparabili a una zampa. Lo zoo di Chester, però, l’ha rimessa in sesto e ora si sposta grazie a un sistema speciale di ruote.

di Alessio Pagani

Hope è diventata una “speranza” per la sua specie, quella delle tartarughe vomere,  le più minacciate di tutte. Ora ha iniziato una nuova vita, protetta all’interno dello zoo di inglese di Chester dove è stata curata ed è tornata a camminare grazie ad uno speciale sistema di piccole ruote, ancorate sul fondo del suo carapace. Una storia, la sua, che inizia in modo drammatico nel 2019 quando viene intercettata allo scalo di Hong Kong su un volo proveniente dal Madagacar. Ha viaggiato stipata nella valigia di un trafficante di animali assieme ad altre 56 tartarughine, ma le sue condizioni sono le più gravi, al punto che una delle zampe posteriori è stata amputata. La tartaruga maschio è stata inizialmente portata alla Kadoorie Farm e poi al Botanic Garden Wild Animal Rescue Center di Hong Kong dove ha iniziato la sua riabilitazione. Per muoversi, Hope è stato dotato di tre rulli di supporto sotto il suo guscio inferiore in modo da garantirgli equilibrio. Ulteriori modifiche sono state poi apportate alle ruote dai veterinari dello zoo da quando, nelle scorse settimane, è arrivato nel Regno Unito.

«Hope è una tartaruga speciale per molti ragioni», ha chiarito il dottor Gerardo Garcia, curatore dei vertebrati e degli invertebrati dello zoo di Chester. «In primo luogo, le tartarughe vomere sono eccezionalmente rare. Non è solo la specie di tartaruga più minacciata al mondo, è uno degli animali più minacciati della Terra. Ne restano meno di 300 in natura, principalmente a causa del loro sfruttamento da parte di commercianti illegali di fauna selvatica. Inoltre questo esemplare ha un supporto per la mobilità protesico appositamente adattato per aiutarlo a spostarsi. E funziona meravigliosamente bene: si muove anche più velocemente delle altre tartarughe». Hope, infatti, si sta ambientando bene nella sua nuova casa e si spera che, tra diversi anni, una volta cresciuto, continuerà a mettere al mondo prole, contribuendo così alla sopravvivenza della specie.

(Foto: www.chesterzoo.org)

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