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Giraffe, oggi è la loro giornata mondiale

Oggi, 21 giugno, si celebra la Giornata mondiale delle giraffe, ricorrenza dedicata a questi affascinanti erbivori dal collo lunghissimo. La data è stata stabilita dal Giraffe Conservation Foundation (GCF), un’organizzazione internazionale nata proprio per salvaguardare questi animali. Fortemente minacciati e in crisi numerica. Negli ultimi 30 anni, infatti, la loro popolazione è calata drasticamente – in […]

di Alessio Pagani

Oggi, 21 giugno, si celebra la Giornata mondiale delle giraffe, ricorrenza dedicata a questi affascinanti erbivori dal collo lunghissimo. La data è stata stabilita dal Giraffe Conservation Foundation (GCF), un’organizzazione internazionale nata proprio per salvaguardare questi animali. Fortemente minacciati e in crisi numerica. Negli ultimi 30 anni, infatti, la loro popolazione è calata drasticamente – in alcune zone anche del 40% – tanto che dai calcoli di GCF risulta che in tutto il continente africano siano rimasti appena 111.000 esemplari. Cifre troppo basse, che ne mettono a rischio il futuro.

Si tratta di un animale che comunemente viene considerato appartenente a una specie sola, anche se, in realtà, gli ultimi studi basati sul sequenziamento del DNA di oltre 50 esemplari differenti ne individuano 4 distinte. La giraffa settentrionale (Giraffa camelopardalis), originaria del Nord Africa; la giraffa masai (Giraffa tippelskirchi), presente in Africa orientale; la giraffa reticolata o somala (Giraffa reticulata), diffusa tra Somalia, l’Etiopia meridionale e il Kenya settentrionale; e la giraffa meridionale (Giraffa giraffa), diffusa invece nel sud del continente. La minaccia principale per questi grandi erbivori è la perdita dell’habitat, provocata dall’aumento della popolazione umana e dagli effetti dei cambiamenti climatici. Altre pressioni sulle popolazioni di giraffe arrivano, però, anche dal bracconaggio sempre più praticato per la loro carne.

Il fantastico hotel delle giraffe

Esistono però isole felici e di pace dove questi animali posso vivere in serenità. È il caso del parco collegato al Giraffe Manor, in Kenya, conosciuto nel mondo come l’hotel delle Giraffe. La struttura si sviluppa su quasi 5 ettari di terreno privato ai piedi di uno spazio molto più ampio di foresta nella zona di Lang’ata, a Nairobi. La sua fama si deve proprio agli straordinari animali che lo popolano. Nelle vicinanze della struttura ricettiva, infatti, si trova il Giraffe Center, un santuario per questi animali. Così diversi esemplari della specie di Rothschild, riconoscibili dal pelo bianco sulle zampe, simile a “calzini”, sono completamente liberi di fare ciò che vogliono, quando vogliono. Quando gli ospiti “umani” dell’hotel fanno colazione, per esempio, le giraffe avvicinano la loro testa alla finestra per avere qualcosa da mangiare, ed è proprio questo uno dei momenti migliori per avere un contatto con loro.

Poco prima delle 17, poi, gli ospiti vengono invitati nella parte anteriore della casa per un tè pomeridiano. E anche lì si ha appena il tempo di allungare la mano verso i biscotti che il lungo collo e il dolce muso di qualche esemplare fa capolino. Alcune delle camere che si affacciano sul giardino, poi, possono godere della presenza degli animali anche attraverso le finestre. Il tutto senza nessuna costrizione e nessun rischio per la loro salute. Le giraffe, infatti, interagiscono con gli ospiti anche grazie a gustosi bocconi d’erba che vengono messi a disposizione per “sfamarle”.

(Foto d’apertura: @giraffe_photographer)

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