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Farfalla monarca migratrice e storioni in via d’estinzione

Aggiornata la lista rossa della IUCN, l’Unione internazionale per la conservazione della natura: a rischio il lepidottero viaggiatore e tutte le 26 specie di storione.

di Alessio Pagani

Tempi duri per la farfalla monarca migratrice (Danaus plexippus plexippus) – nota per il suo spettacolare viaggio annuale che copre fino a 4.000 chilometri attraverso le Americhe – e per tutte le 26 specie di storione ancora esistenti. Animali che sono entrati nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate. Ma se per il lepidottero i pericoli maggiori sono la distruzione dell’habitat e il cambiamento climatico, per i grandi pesci che si trovano nell’emisfero settentrionale i problemi sono legati alle dighe, che ne impediscono i movimenti, e al bracconaggio. La Lista Rossa IUCN comprende ora 147.517 specie, di cui 41.459 sono a rischio di estinzione. «L’aggiornamento della Lista Rossa di oggi mette in evidenza la fragilità delle meraviglie della natura, come lo spettacolo unico delle farfalle monarca che migrano per migliaia di chilometri», ha affermato il dottor Bruno Oberle, direttore generale della IUCN. «Per preservare la biodiversità  abbiamo bisogno di aree protette e conservate efficaci, insieme con un’azione decisiva per affrontare il cambiamento climatico e ripristinare gli ecosistemi». Nel dettaglio, la popolazione di farfalla monarca migratrice, celebre tra gli esperti per i suoi spostamenti dal Messico e dalla California in inverno ai luoghi di riproduzione estivi negli Stati Uniti e in Canada, si è ridotta tra il 22% e il 72% negli ultimi dieci anni. Il disboscamento legale e illegale e la deforestazione per fare spazio all’agricoltura e allo sviluppo urbano hanno già distrutto vaste aree dei loro rifugi invernali, mentre i pesticidi e gli erbicidi utilizzati nell’agricoltura intensiva uccidono le farfalle e le piante che ospitano le larve. Così la popolazione occidentale, quella a maggior rischio di estinzione, è diminuita di circa il 99,9%, da 10 milioni a 1.914 farfalle tra gli Anni ’80 e il 2021. Anche la popolazione orientale più numerosa si è ridotta dell’84% dal 1996 al 2014. Ora bisogna fare in modo che rimangano un numero sufficiente di farfalle per mantenere le popolazioni attive e prevenire l’estinzione.

Famosi per le loro dimensioni gli storioni sono stati, invece, sovrasfruttati per secoli per la loro carne e il caviale. Nonostante siano protetti dal diritto internazionale, il bracconaggio continua a colpire più della metà di queste specie. Le dighe, poi, impediscono a questi pesci di spostarsi verso i loro luoghi di riproduzione, già a rischio a causa del riscaldamento dei fiumi. «Le notizie di oggi sullo stato degli storioni nel mondo», ha concluso Harmony Patricio, responsabile della conservazione dei pesci d’acqua dolce di Re:wild, «dovrebbero fungere da allarme rosso sul peggioramento della salute dei laghi e dei fiumi in cui vivono gli storioni». Perché il tempo stringe e tornare indietro è sempre più difficile.

(Foto d’apertura: @garysellstulsahomes)

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