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Questa pratica di igiene è importantissima: serve a prevenire infezioni e malattie. Farlo non è difficile e qui trovate alcuni consigli per prendervi cura del canale uditivo del vostro animaletto.
Le orecchie degli animali sono estremamente sviluppate e necessitano di cura non solo per una questione igienica, ma anche per evitare infiammazioni e proliferazione di funghi o batteri. Si tratta di una zona molto delicata, per cui bisogna fare molta attenzione durante la pulizia.
Le orecchie del cane hanno una struttura simile a quella degli esseri umani. La forma del condotto auricolare è a “L rovesciata”: la parte lunga corrisponde alla zona interna da pulire. Conoscere la forma della cavità dei quattrozampe è importante per capire come effettuare la pulizia.
Le orecchie dei cani si differenziano per lunghezza e alcune razze come cocker, basset hound, labrador retriever, golden retriever, setter e barboncini, proprio per loro conformazione fisica, sono più predisposte a otiti e macerazioni: necessitano quindi di una pulizia più frequente. Generalmente, comunque, bisognerebbe pulire le orecchie del cane almeno una volta a settimana.
I gatti sono animali autonomi e molto puliti, tengono tantissimo alla loro igiene. Per la pulizia delle orecchie, però, hanno bisogno dell’aiuto dell’uomo poiché da soli non riescono a raggiungere il canale uditivo. A differenza dei cani, non hanno bisogno di pulire le orecchie una volta a settimana: basta controllare il loro colore e sentire se emanano odori, per capire se sono pulite. Una pulizia di routine, però, può prevenire infezioni e malattie.
Un problema frequente nei felini sono gli acari nelle orecchie. Bisogna fare molta attenzione a questa malattia, imparare a riconoscerla e prevenirla (attraverso un controllo scrupoloso nel canale uditivo) evita seri problemi alle orecchie.
1) Procurarsi guanti, fazzoletti morbidi, garze e soluzione detergente specifica;
2) Mettere a proprio agio l’animale e iniziare a ispezionare l’orecchio, verificando che non vi siano lesioni o irritazioni;
3) Versare un po’ di gocce di detergente specifico e massaggiare con cura la base dell’orecchio al fine di sciogliere tutte le particelle di sporco presenti nella parte più profonda del canale uditivo;
4) Inserire la garza nell’orecchio, utilizzando il dito, e pulire l’interno della cavità;
5) Ripetere l’operazione con la soluzione detergente fino a quando la garza non uscirà dall’orecchio completamente pulita.
Bisogna, infine, fare particolare attenzione a:
– non utilizzare mai soluzioni fai da te al posto di detergenti specifici;
– non usare mai l’acqua, perché entrando nel condotto uditivo potrebbe favorire la proliferazione di agenti infetti;
– non usare mai il cotton-fioc, perché compatta il cerume e danneggia il delicato apparato uditivo dell’animale.
(Foto d’apertura: IPA)
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