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Dude, il primo gatto a “dirigere” un museo

È il simbolo del Delaware Museum, polo culturale di Wilmington, negli Stati Uniti. Grazie a lui crescono i visitatori e le entrate: e i gadget che lo ritraggono vanno a ruba.

di Alessio Pagani

All’interno del Delaware Museum of Nature & Science di Wilmington si possono ammirare collezioni uniche. La struttura, fondata nel 1957, è nota in tutto il mondo per le sue vaste raccolte di conchiglie, uccelli e uova di uccelli. Da alcuni anni, però, può vantare un’attrazione in più.

Lui si chiama Dude, è un gatto e di fatto è ormai diventato l’immagine di questo polo culturale. Tanto che per alcuni il suo ruolo è paragonabile a quello del direttore. Dude, infatti, accompagna i visitatori nelle varie sale. Fa parte, a tutti gli effetti, dello staff ed è ormai un richiamo per le persone fin da quando fu trovato all’esterno del museo nel 2009 da Christopher Hayden.

Nel corso degli anni, il proprietario del gatto ha visto la sua fama crescere a dismisura. Ogni giorno, infatti, il micio arriva al museo, dove è perfettamente in grado di orientarsi lungo il reticolo di corridoi e passeggia beato tra le collezioni.    

Presenza che ormai non è più solo folkloristica: nelle boutique presenti dentro al museo, gli articoli più gettonati hanno a che fare proprio con Dude. Pupazzetti, magliette, tazze: un vero merchandising che funziona alla grande. Compresi i libri che raccontano le sue avventure: “Dude the Museum Cat”, “Dude goes Exploring” e “Dude’s Mystery at the Museum”. Tutti scritti proprio dal suo “papà” umano Christopher Hayden. 

Coccolato e viziato, questo “direttore con il pelo” dispensa attenzioni e affetto a chiunque, dai dipendenti del museo ai visitatori. E, aspetto di non poca rilevanza, grazie a lui le entrate crescono, i visitatori aumentano e la struttura può vedere la sua fama valicare i confini statali e addirittura nazionali.  

(Foto d’apertura: @missionmeow)

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