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Dal falco pellegrino alla libellula, la velocità fatta animale

Fisici perfetti per accelerare e per raggiungere picchi sorprendenti. Grazie a corpi affusolati, muscoli scattanti e squame speciali.

di Alessio Pagani

La velocità per loro non è un vezzo, piuttosto uno strumento di sopravvivenza. Non vanno veloci per piacere o per rincorrere il brivido del rischio. Lo fanno perché è il sistema migliore per emergere e guadagnarsi uno spazio nella catena alimentare. Come predatori o semplicemente come prede che si sono salvate la vita. Sono gli animali più veloci del Pianeta. Ognuno ha le sue caratteristiche fisiche: perfette per raggiungere punte da record perché spesso sono proprio i secondi a fare la differenza.

Falco pellegrino

È suo il record di velocità registrato sulla Terra da parte di un’animale. Si ritiene, infatti, che in picchiata possa superare i 385 chilometri orari. Questo uccello, del resto, è un capolavoro di meccanica e aerodinamicità. Ha un’apertura alare cha varia da 80 a 120 centimetri e il corpo a goccia, con la coda corta, è ideale per tagliare l’aria sviluppando il minor attrito possibile. Il falco pellegrino caccia in volo e con la sua vista strabiliante seleziona le vittime tra gli uccelli più lenti e deboli. Avventarsi contro prede capaci di veloci virate, infatti, diminuirebbe le probabilità di riuscita dei suoi attacchi, incentrata proprio sulla velocità della picchiata.

Ghepardo

Con i 110 chilometri orari che è capace di raggiungere in pochi secondi partendo da fermo  è il mammifero più veloce in assoluto. La sua particolarità, però, è un’altra. Ad essere eccezionale, infatti, è l’abilità di accelerazione di questo animale. Con un singolo balzo, il ghepardo può guadagnare fino a 3 metri al secondo, o decelerare di 4 metri al secondo, uno sforzo che richiede una potenza muscolare – solo per fare un paragone – pari a 4 volte quella utilizzata dagli atleti olimpici impegnati nella finale dei 100 metri. Tutto merito di un fisico nato per scattare: la sua colonna vertebrale è lunga e flessibile e gli permette di passare da 0 a quasi 100 chilometri orari in soli tre secondi. I forti muscoli magri lo aiutano nella spinta in avanti, e le grandi cavità nasali consentono di immettere grandi quantità di aria necessarie a riprendersi dopo l’inseguimento di una preda.

Pesce vela

Negli oceani, invece, il primato è del pesce vela. Questo animale marino dalla forma così curiosa può superare i 100 chilometri orari. Con un dettaglio ancor più sorprendente: la velocità che raggiunge gli permette di saltare fuori dall’acqua. La pinna dorsale, decisamente ampia, non serve solo a garantirgli portanza una volta acquisita velocità, li fa sembrare anche più imponenti di quello che sono e li aiuta ad allontanare eventuali predatori. Inoltre cambia colore, caratteristica che confonde le prede, consentendogli di cacciare più facilmente.

Coleotteri tigre

C’è posto anche per gli insetti nella classifica degli animali più rapidi al mondo: i coleotteri tigre sono capaci di correre così veloce da farsi annebbiare la vista. Se andiamo a rapportare la loro grandezza e il loro peso, con quello degli altri animali, sarebbero loro a tutti gli effetti gli animali più veloci al mondo. Questo insetto, infatti, raggiunge l’incredibile velocità di 2,4 metri al secondo. Praticamente è come se noi ci muovessimo a oltre 700 chilometri all’ora. Al momento dell’accelerazione i fotorecettori posti negli occhi non riescono a captare luce a sufficienza e quindi si offusca la vista. A quel punto, il coleottero tigre si deve fermare qualche istante per “raccogliere” nuova luce e proseguire con la caccia.

Squalo mako

Gli squali mako pinna corta sono definiti anche “ghepardi dell’oceano” per la loro velocità. Questi squali sono, infatti, capaci di nuotare ad una velocità che può superare tranquillamente i 100 chilometri. Una caratteristica che ha incuriosito un gruppo di ricerca dell’Università dell’Alabama che li ha studiati per carpirne i segreti. Segreti che risiedono nelle squame: sono flessibili con “dentini” di circa 0,2 mm di dimensione, localizzati in particolari punti del corpo e capaci di flettersi in direzione del flusso dell’acqua. Così questi squali migliorano sensibilmente la penetrazione, riducendo l’attrito.

Colibrì

Possono tuffarsi a una velocità di oltre 90 chilometri all’ora, ruotare perfettamente su se stessi, librarsi a mezz’aria con una precisione assoluta per fare rifornimento di nettare. Questi minuscoli uccelli sono animali straordinari, un vero capolavoro di ingegneria, tanto che i ricercatori si interrogano da sempre sull’origine delle loro capacità, nell’intento di poterle un domani riprodurre per robot e droni. La loro muscolatura, unita alla leggerezza, consente loro di raggiungere velocità sorprendenti grazie anche all’elevatissima frequenza con cui sbattono le ali. È del colibrì “cornudo amazónico”, con 90 battiti al secondo, il record sancito anche dal Guinness dei primati.

Pesce spada

Con il suo rostro inconfondibile solca i mari a velocità impressionanti, raggiungendo anche i 90 chilometri orari. Vero e proprio siluro degli oceani sfrutta un’arma segreta: una piccola ghiandola sebacea situata alla base della “spada” che, secondo gli studiosi, potrebbe secernere un lubrificante che riveste il capo del pesce, riducendo l’attrito dell’acqua. Altre microscopiche protrusioni della pelle, chiamate denticoli, contribuiscono poi a rendere il suo corpo scorrevole, favorendone la velocità.

Tigre siberiana

Non si direbbe dalla mole ma la tigre siberiana, il più grande di tutti i felini, è decisamente veloce. In particolare su brevi tratti. È capace, infatti, di scatti che sfiorano i 90 chilometri orari. E tenendo conto del fatto che vive in ambienti in cui c’è quasi sempre la neve, questa velocità sulle corte distanze è davvero impressionante.

Struzzo

Lo struzzo è l’uccello più grande che esista e, nonostante il peso possa sfiorare i 150 chilogrammi, è un eccellente corridore.  In grado di mulinare le sue lunghe zampe fino a una velocità di 70 chilometri orari. Del resto, non potendo volare, questa è una delle armi che ne agevolano la sopravvivenza. Ma non solo. A differenza di altri animali veloci, lo struzzo può mantenere la sua velocità per diversi chilometri essendo dotato di un’eccellente resistenza.

Libellula

La Ferrari degli insetti è la libellula che, grazie alle doppie ali, può sfrecciare a oltre 60 chilometri orari. Questi insetti sono in grado di librarsi immobili nell’aria, di ripartire virando improvvisamente in ogni direzione e addirittura di volare all’indietro. Veloci e precise.

(Foto d’apertura: @falco.pellegrino.official)

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