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Confermato il bonus per gli animali domestici

Si possono recuperare fino a 80 euro dalle spese veterinarie, visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e farmaci.

di Redazione

Si possono recuperare fino a 80 euro dalle spese veterinarie, visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e farmaci.

Torna anche quest’anno il bonus animali domestici 2022 (noto anche come bonus veterinario), confermato dalla Legge di Bilancio approvata recentemente. Si tratta di un’agevolazione pensata per sostenere i cittadini italiani che devono affrontare spese veterinarie, talvolta piuttosto esose. Tuttavia, su questo bonus c’è ancora parecchia confusione. Se da qualche parte avete letto che è possibile risparmiare fino a 550 euro, si tratta di una bufala. Le cose non stanno esattamente così. In realtà l’agevolazione in questione consiste in una detrazione del 19% su una spesa massima di 550 euro, con una franchigia di 129,11 euro. Sotto questa cifra, non è previsto alcun contributo. In pratica occorre sottrarre ai 550 euro (la massima spesa possibile per la quale è previsto il bonus) i 129,11 euro di franchigia. Quindi: 550 meno 129,1 è uguale a 420,89 euro, il cui 19% arriva a 80 euro. L’agevolazione può essere richiesta una sola volta da tutti i cittadini italiani, senza limite di reddito Isee. Possono fare domanda i tutori legali dell’animale. Nel caso dei cani, basterà presentare la documentazione della sua iscrizione all’anagrafe canina e quella legata al microchip. Se, invece, si tratta di gatti bisogna dotarlo di microchip o presentare la fattura dell’acquisto nel caso in cui l’animale fosse stato comprato. La richiesta va effettuata compilando il modulo che sarà messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tutti i pagamenti relativi alle spese veterinarie dovranno essere tracciabili e quindi eseguiti con carte di credito, bancomat, o con versamenti bancari o postali.

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