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Con l’intelligenza artificiale parleremo con gli animali 

I progressi della scienza fanno ben sperare: presto potremo comprendere il linguaggio di varie specie e questo ci consentirà una migliore comunicazione.

di Redazione

Chiunque abbia un cane o un gatto sogna di poterne comprendere il linguaggio: speranza che presto potrebbe concretizzarsi. Alcuni scienziati stanno studiando come fare a comunicare con gli animali, ma non è affatto semplice: il loro schema comunicativo non è detto che sia come quello degli esseri umani, ovvero fatto di suoni e simboli che diventano parole e assumono un loro significato. Per questo motivo, gli studiosi stanno provando ad avvalersi dell’intelligenza artificiale per aiutarsi nella codifica del vocabolario animale.

In California, il gruppo no-profit Earth Species Project si sta occupando dello sviluppo di una comunicazione tra balene e delfini, ma il loro obiettivo è espandere lo studio a tutte le specie. «Non sappiamo come gli animali sperimentino il mondo, ma ci sono emozioni, come dolore e gioia, che sembra condividano con noi e che potrebbero ben comunicare con gli altri della loro specie», spiega Raskin, il co-fondatore e presidente del gruppo ESP. 

Studi precedenti condotti dall’università di Copenaghen hanno sviluppato un algoritmo che analizza i grugniti dei per interpretare le emozioni vissute in quel momento. Felicità, timore, stress oppure paura. In Svezia, invece, una start-up sta provando a di decifrare il linguaggio dei delfini con l’obiettivo di compilare un vero e proprio dizionario della lingua di questi mammiferi marini.

Al momento le prospettive sulla comprensione del linguaggio animale sono incoraggianti e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale potrà diventare, in pochi anni, uno strumento prezioso nel rapporto tra uomo e animali. 

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