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Cinque bambini salvati dai cani bagnini

I quattro zampe da soccorso della Sics si confermano determinanti nelle attività di recupero in mare. Dalla Liguria alla Sardegna.

di Alessio Pagani

Tre fratellini salvati domenica a Voltri, due ad Albissola. Tutti recuperati dalle acque liguri. E lunedì una signora soccorsa tra le onde di Olbia, in Sardegna. È un bilancio importante, specialmente in termini di pericoli scampati, quello delle ultime attività della SICS, la Scuola Italiana Cani da Salvataggio. Fondamentali come sempre il tempismo, l’addestramento e la forza di questi cani. Determinanti nel recuperare dal Mar Ligure sferzato dal vento tre fratellini di 14, 12 e 8 anni. I ragazzi si trovavano a bordo di due gommoncini quando sono stati sorpresi da onde e correnti. Così il più grande ha provato con tutte le sue forze a riguadagnare la riva mentre i due più piccoli, a bordo insieme, sono rimasti letteralmente bloccati dalla paura. Con il rischio di essere spinti ancor più al largo. Distanti già oltre 150 metri dalla riva, però, sono stati notati da due operatrici della SICS con i loro cani. Le due unità cinofile, formate da Kora e la sua conduttrice Katia, e da Fendy e Ludo, con la conduttrice Loredana, in servizio sul litorale di Voltri, si sono così rapidamente tuffate in acqua. Con i tre labrador che a tempo di record hanno raggiunto i due gommoncini. E, una volta incrociati, non hanno fatto altro che offrire ai giovanissimi i loro galleggianti di sicurezza, agganciati alle imbracature speciali dei quattro zampe. Iniziando poi a trainarli verso riva. Come documentano le foto dei momenti più delicati del salvataggio.

«Grazie all’imbragatura galleggiante che i nostri cani sono addestrati a portare, questi animali diventano veri e propri “salvagenti a quatto zampe”», ha sottolineato il presidente e fondatore della SICS, Ferruccio Pilenga. «Così sfruttando la loro propensione al riporto, su cui lavoriamo costantemente nelle nostre sessioni di addestramento, sono riusciti a recuperare i fratellini. Concedendosi poi una lunga sessione di abbracci e carezze». Missione compiuta anche ad Albissola, dove sempre domenica, un papà e i suoi due figli sono stati riportati a riva, dalle acque della spiaggia libera del Monumento al Leoncillo. A salvarli i cani Yuma e Max, due golden retriver, in servizio con i loro accompagnatori grazie al protocollo siglato proprio con l’amministrazione comunale. Trascinati dalla tramontana i piccoli, che non sapevano nuotare bene e si trovavano attaccati a due tavolette, sono stati raggiunti e recuperati dai due quattro zampe. Ieri, invece, è toccato alla labrador Hope, interrompere la meritata vacanza in compagnia del suo conduttore Ruggiero, per entrare in servizio. Non appena hanno capito che una signora era in difficoltà dopo aver perso il suo materassino, i due si sono alzati di corsa dall’asciugamano e l’hanno raggiunta. Riportandola a riva nel giro di pochi instanti. «Anche questo è il nostro contributo per un’estate sicura», conclude Ferrucio Pilenga. «Da Genova Voltri ai laghi Maggiore, Iseo, e Garda, passando per  Caorle, Trieste, Pescara, Castiglione, Forte dei Marmi, Soverato e Palinuro e tantissime altre spiagge, mettiamo la nostra esperienza al servizio della collettività».

(Foto: SICS)

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