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Arriva il marchio “Bear Friendly” per i produttori amici dell’orso

Già consegnato a 20 produttori sostenibili dal Parco della Maiaella e WWF. L’immagine del plantigrado “vale” 9 milioni euro.

di Alessio Pagani

Producono miele, olio, frutta e ortaggi adottando tecniche e comportamenti per favorire la tutela dell’orso marsicano, della biodiversità e dell’ecosistema nel quale questo meraviglioso animale vive. Per questo 20 agricoltori e apicoltori che operano nei Comuni del Parco Nazionale della Maiella hanno ottenuto il marchio “Bear Friendly”, istituito dal Parco in collaborazione con WWF Italia per premiare coloro che agiscono per evitare situazioni di conflitto con l’orso. Inserito nelle azioni del progetto Life Arcprom, il marchio vuole dare visibilità alle esperienze virtuose che caratterizzano il Parco dal punto di vista dell’impegno a garantire la sopravvivenza dell’orso, ancora fortemente minacciato. Sopravvivenza che fa bene anche all’economia, stando ai risultati di uno studio commissionato nel progetto Life Arcprom e denominato “Bentornato Orso gentile”. Cofinanziato dall’Unione Europea per migliorare la coesistenza uomo-orso ha stimato che, tra il 2015 e il 2020, oltre 400 articoli e video sull’orso marsicano abbiano generato un valore promozionale indiretto stimato in oltre 9 milioni di euro. Cifra cui corrisponde in sostanza una “pubblicità” gratuita nettamente superiore alle spese sostenute per gestire il conflitto uomo-orso in termini di prevenzione e indennizzo dei danni causati dal plantigrado. 

La consegna del marchio è in programma lunedì 19 dicembre a Sulmona, nella sede del Parco della Maiella. Parteciperanno il presidente del Parco Lucio Zazzara, il presidente del WWF Italia Luciano di Tizio, il direttore del Parco Luciano Di Martino e il tecnico del Parco Giovanna Di Domenico, con il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. «Per il Parco si tratta di un grande passo concreto nella strategia di tutela dell’orso bruno marsicano», commenta il presidente Lucio Zazzara. «Passo che aiuterà a riconoscere l’orso parte integrante e valore del territorio, a moltiplicare i comportamenti virtuosi e che favorirà un dialogo con gli operatori economici, per coinvolgerli sui temi della conservazione della natura, possibile solo se diventa responsabilità di tutti». «Il progetto Arcprom e la nascita del marchio Bear Friendly», gli ha fatto eco il presidente del WWF Luciano Di Tizio, «vanno nella direzione indicata da sempre dal WWF: per dare un futuro alle specie a rischio e proteggere ecosistemi minacciati è necessario lavorare in squadra, con enti, istituzioni, associazioni, imprese. Ora i prodotti del Parco Maiella con il logo dell’orsetto avranno una marcia in più. Ci aspettiamo, dopo le prime 20, che nel 2023 altre aziende abruzzesi vorranno diventare amiche dell’orso».   

(Foto d’apertura: @rewildingeurope)

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