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Anacapri, arrivano i segnali stradali dei gatti

Per tutelare le colonie feline e i tanti mici dell’isola azzurra, il Comune installa una curiosa e apprezzata cartellonistica. Si rinnova così il rapporto millenario e privilegiato con questi animali.

di Alessio Pagani

Capri si conferma la “patria” dei gatti. È così dai tempi del loro arrivo, in compagnia dei primi navigatori fenici. Un legame mai in discussione che, anzi, viene rinnovato costantemente. Così per tutelarli ancora di più l’amministrazione comunale di Anacapri, uno dei due comuni dell’isola, ha deciso di posizionare nelle vie principali e nei luoghi di passaggio preferiti dai felini una singolare segnaletica stradale. Si tratta di cartelli triangolari, i classici che segnalano un pericolo agli automobilisti,  che invitano espressamente a fare attenzione ai felini. Accanto a questi è stata installata anche un’apposita cartellonistica per segnalare la presenza delle colonie feline protette. Perché se a Lecco, in mezzo a un diluvio di polemiche, i mici randagi finiscono nel mirino dell’ordinanza del sindaco che ha vietato dar loro da mangiare, ad Anacapri si sceglie la via del rispetto e della tutela.

L’iniziativa è dell’assessorato alla tutela degli animali e le prime foto hanno subito fatto il giro del web, conquistando applausi e condivisione. «Con grande gioia, accogliamo l’arrivo di questi pannelli informativi a tutela dei nostri adorati amici gatti», plaudono dall’associazione animalista I Migliori Amici. «È fondamentale a nostro avviso che finalmente ci sia stato un riconoscimento ufficiale delle colonie feline presenti sul territorio isolano, che sono tutelate e riconosciute dal Comune». Del resto questo non è un gesto di facciata. Il rapporto tra l’isola di Capri con i felini ha, infatti, radici lontane. Basta ricordare gli immancabili mici ritratti nei dipinti e nelle cartoline, ambasciatori di eleganza e raffinatezza.

Così anche l’amministrazione di Capri, l’altro comune isolano, già nei mesi scorsi si era fatto carico delle dieci colonie feline censite, acquistando alimenti e medicinali e provvedendo alla loro sterilizzazione, attraverso il Centro Veterinario Anacaprese, per prevenire il fenomeno del randagismo. «Lo facciamo per dar loro dignità e piena cittadinanza, scongiurando problemi d’ogni tipo e aiutando i nostri concittadini e i nostri turisti, tradizionalmente amanti degli animali», aveva spiegato il sindaco di Capri, Marino Lembo, avviando la distribuzione di appositi kit per il soccorso e la cura degli animali d’affezione liberi. E quindi bisognosi delle attenzioni di tutti.

(Foto d’apertura: I migliori amici)

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