Ritrovata in Germania Kira, la cagnolona rubata in Italia nel 2016. Ora è con la sua famiglia
È incredibile la storia di questa femmina di amstaff. Rapita in Puglia sette anni fa, ha vissuto da randagia in Polonia e in Germania. Poi, grazie al personale di un rifugio tedesco e al suo microchip, ha potuto ricongiungersi con i suoi cari.
di Alessio Pagani
Kira è tornata a casa. Con la sua famiglia. Ci sono voluti 7 anni, ma questa amstaff ce l’ha fatta. Ha riabbracciato i suoi proprietari al termine di una storia che ha dell’incredibile. Rapita nel 2016 da San Pietro Vernotico, in Puglia, era sparita del nulla. Un tempo lunghissimo, senza nessun segnale di lei, che allora aveva 6 anni. Poi, nei mesi scorsi qualcosa è cambiato. Prima è ricomparsa, lo scorso settembre, in Polonia, poi due mesi orsono in un canile di Karlsruhe, in Germania.
Passaggio, quest’ultimo, fondamentale per la svolta e il lieto fine di questa storia. Ma andiamo con ordine. La cagnolona viene prima ritrovata vagante per strada in Polonia. Lei ha il suo microchip, ma visto che le banche dati estere non comunicano, la cosa viene ignorata. Così viene adottata, ma chi se dovrebbe fare carico non è all’altezza del compito. E così, due mesi fa, nei dintorni di Karlsruhe, Kira viene di nuovo lasciata in un rifugio: il suo ultimo proprietario di fatto non aveva più le possibilità economiche e logistiche di tenerla.
Per il cane, però, questa è stata la svolta decisiva. Perché dal rifugio tedesco si accorgono che il cane è registrato e decidono di non arrendersi e provare a vincere la battaglia contro la burocrazia e le banche dati che non si parlano. Così, grazie a una procedura lunga, laboriosa e complessa, riescono a mettersi in contatto con l’Arpat, associazione impegnata nelle ricerche di microchip esteri. Identificando, poi, la famiglia di Kira grazie anche al contributo dell’associazione Eterea-L’albero della vita. Contattati i familiari riconoscono immediatamente il loro cane che, grazie a una serie di staffette, torna in Puglia. Per il primo emozionante incontro. Una storia che ora continua perché da recuperare c’è il tanto tempo perduto.
(Foto d’apertura: Tierschutzverein Karlsruhe und Umgebung e.V. – Tierheim Karlsruhe)
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