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Come deve mangiare un gatto per star bene

Le regole per la corretta alimentazione del gatto non sono molte. Ma per mantenere il nostro micio in salute è fondamentale che la sua alimentazione si basi su semplici regole che tengano conto di tutte le sue esigenze, palato compreso. Una buona alimentazione deve essere in grado di soddisfare tutti i bisogni del nostro gatto […]

di Sara Bovio
Alimentazione gatto

Le regole per la corretta alimentazione del gatto non sono molte. Ma per mantenere il nostro micio in salute è fondamentale che la sua alimentazione si basi su semplici regole che tengano conto di tutte le sue esigenze, palato compreso.

Una buona alimentazione deve essere in grado di soddisfare tutti i bisogni del nostro gatto fornendogli i nutrienti necessari per restare in salute. Ma di cosa ha bisogno esattamente un micio? Prima di tutto è importante considerare che le esigenze nutritive dei gatti variano in base al loro stile di vita. Un gatto che passa le sue giornate in appartamento avrà necessità diverse da uno che può uscire a esplorare i dintorni, correre, cacciare e incontrare i suoi simili.

Piccole razioni per la corretta alimentazione di un micio

In natura il gatto fa dai dieci ai venti piccoli pasti giornalieri (topolini, uccellini, insetti, lucertole): il suo stomaco è piccolo e piuttosto rigido. Di conseguenza anche i gatti che vivono in casa preferiscono consumare piccole porzioni di cibo a intervalli frequenti durante il giorno e la notte. Per quanto riguarda la scelta del cibo per gatti bisogna prestare molta attenzione al contenuto di proteine animali che deve essere almeno del 40%. Tra i vari tipi di alimenti è meglio preferire quelli che hanno un maggiore contenuto di acqua. Il gatto ha, infatti, la tendenza a bere poco e la sua sensazione di sete non aumenta anche in caso di idratazione insufficiente. Attenzione anche ad alcuni alimenti che provengono dalla nostra tavola, non sempre sono adatti ai nostri mici perché eccessivamente grassi o zuccherati. Per una buona digestione, inoltre, il pasto va servito a temperatura ambiente e non lasciato nella ciotola per più di qualche ora. Se vogliamo introdurre qualche nuovo prodotto per variare la dieta, meglio farlo gradualmente mischiandolo con quello abituale. Ciò consentirà di verificare che non si presentino diarrea o altri effetti indesiderati.

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