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Latte e tuorlo d’uovo, il salvavita per i cuccioli orfani

In mancanza della madre o di una balia i cuccioli possono essere nutriti attraverso un sostitutivo del latte materno che garantisca il giusto apporto di calorie e liquidi. La quota alimentare va suddivisa in 5-6 pasti e somministrata a intervalli regolari. Le situazioni per cui un cucciolo rimane orfano, o può essere considerato tale per […]

di Redazione

In mancanza della madre o di una balia i cuccioli possono essere nutriti attraverso un sostitutivo del latte materno che garantisca il giusto apporto di calorie e liquidi. La quota alimentare va suddivisa in 5-6 pasti e somministrata a intervalli regolari.

Le situazioni per cui un cucciolo rimane orfano, o può essere considerato tale per quanto riguarda l’alimentazione, sono diverse: la morte della madre durante il parto, il non riconoscimento da parte di questa della prole, la quantità e la qualità di latte insufficiente sono alcuni esempi. L’alimentazione migliore per un cucciolo è ovviamente quella fornita dalla madre,  ma se questa è assente la soluzione preferibile sarebbe quella di trovare una gatta o un cane femmina che si comporti da surrogato, come fosse una balia. E se anche questa strada non è percorribile non rimane che nutrire gli orfani con il latte artificiale costituito in genere da latte vaccino arricchito con l’aggiunta di tuorlo d’uovo o panna che aumentano la quantità di proteine e lipidi. È importante che nel sostitutivo l’apporto di calorie e di liquidi sia corretto in modo che i cuccioli possano consumare una quantità di latte artificiale sufficiente e un volume di liquidi adeguato.

Come possiamo somministrare il latte artificiale

Date le ridotte dimensioni gastriche, la maggior parte dei cuccioli di cane può ingerire solo 10-20 ml di latte per pasto, mentre i gattini sono in grado di assumere da un terzo a metà di questa quantità. La quota alimentare che i cuccioli devono ricevere è bene suddividerla in 5-6 pasti da somministrare a intervalli regolari. Nei primi 2-3 pasti, la quantità di alimento somministrato ai cuccioli dovrebbe essere lievemente ridotta per consentire un graduale adattamento al latte artificiale. Dopo ogni pasto, e diverse volte al giorno, la zona perianale e genitale dei neonati deve essere massaggiata delicatamente con un panno umido, azione che simula il leccamento materno e stimola la minzione e la defecazione. Quando i cuccioli hanno 3-4 settimane di età si può preparare una pappa a base di latte artificiale e di cibo secco per cani o gatti. Entro 6-7 settimane di età, i cuccioli di cane dovrebbero consumare gli alimenti secchi commerciali. Per i gatti tale pratica va posticipata a 8-10 settimane di età.

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