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La dieta Barf: il dibattito è aperto

È un regime alimentare a base di cibi crudi, in particolare carne e ossa. È ricca e molto appetibile ma sceglierla può comportare rischi per la salute del nostro amico a quattro zampe (e anche per la nostra).

di Elisabetta Scaglia, Medico veterinario

È un regime alimentare a base di cibi crudi, in particolare carne e ossa. È ricca e molto appetibile ma sceglierla può comportare rischi per la salute del nostro amico a quattro zampe (e anche per la nostra).

È molto in voga da alcuni anni ed è una delle diete di cui si discute di più, nel bene e nel male: ma cos’è di preciso la dieta B.A.R.F.? Il nome è un acronimo, per alcuni di “bone and raw food” (cibo a base di ossa e alimenti crudi), per altri di “biologically appropriated raw food” (cibo crudo biologicamente appropriato), in ogni caso sta a indicare una dieta fondamentalmente a base di alimenti crudi, in particolare ossa e carne con aggiunta di come frutta, verdura e uova, che fornisca un’alimentazione bilanciata. Le origini della Barf sono legate all’idea di proporre una dieta simile a quella dei canidi selvatici, partendo dal presupposto che il cane abbia, dal punto di vista fisiologico e nutrizionale, le stesse caratteristiche del lupo o del dingo. In realtà il cane, per effetto del lunghissimo processo di domesticazione cui è stato sottoposto nei secoli, ha subito cambiamenti che lo hanno portato a essere diverso dal lupo, anche per quanto riguarda le caratteristiche e le necessità dell’apparato digerente. Il cane è passato dall’essere cacciatore di prede a spazzino nei villaggi umani, alimentandosi con gli avanzi e modificando il suo apparato digerente perché fosse in grado di digerire sostanze nuove, come i carboidrati. 

Vantaggi e svantaggi

La Barf è sicuramente una dieta molto appetibile, ricca di nutrienti, vitamine e sali minerali, ma di contro ha il fatto di essere una dieta poco bilanciata e soprattutto pericolosa sia per l’elevato numero di contaminanti contenuti nella carne cruda (batteri patogeni dannosi per il cane, ma anche per l’essere umano), sia per la presenza di ossa, che possono causare seri danni allo stomaco e all’intestino del cane. La cottura del cibo, e della carne in particolare, come per l’alimentazione umana è molto consigliata perché garantisce una maggiore sicurezza biologica dell’alimento, oltre a renderlo più facilmente digeribile. Anche in un’ottica di salute pubblica (gli animali, infettandosi, diventano contaminatori per l’uomo) si dovrebbe valutare con attenzione la dieta scelta per il proprio cane. 

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