Skip to Content
image description

Cosa si può dare da mangiare alle tartarughe d’acqua?

In base all’età della tartaruga varia il tipo di dieta adatta a mantenerla in buona salute: i cuccioli sono prevalentemente carnivori, i giovani esemplari onnivori e le tartarughe anziane, invece, sono solitamente erbivore.

di Giulia Delvecchio

Le tartarughe acquatiche possono essere carnivore, erbivore o, più frequentemente, onnivore. Le tartarughe onnivore hanno la caratteristica di cambiare abitudini alimentari nell’arco della loro vita, passando dal carnivorismo all’onnivorismo fino ad orientarsi verso una dieta su base vegetale in età anziana. In ogni caso, è sempre fondamentale informarsi riguardo alla specie di interesse rispettando il regime alimentare naturale in modo da poter mantenere l’animale in salute per molto tempo.

Cosa devono mangiare le tartarughe d’acqua piccole?

L’alimentazione delle piccole tartarughe palustri si basa sul consumo di invertebrati come insetti e le loro larve, molluschi, crostacei, gamberi, vermi, lumache e chiocciole o animali vertebrati come pesci, anfibi, altri rettili, piccoli uccelli e micro-mammiferi. Questo tipo di nutrimento permette infatti un rapido sviluppo dell’animale. 

L’alimentazione delle tartarughe di acqua giovani 

giovani esemplari di tartarughe sono prevalentemente onnivori. La loro alimentazione varia a seconda della specie, da percentuali differenti di cibo di origine vegetale e cibo di origine animale. Molte tartarughe si nutrono anche di carogne.

Sul mercato sono presenti molti alimenti appetibili, tuttavia non costituiscono la soluzione ideale perché possono essere carenti di alcuni nutrienti. Per questo motivo è da preferire sempre l’alimentazione fresca. L’errore più comune è fornire un’alimentazione monotona basata sull’utilizzo di piccoli crostacei acquatici essiccati, liofilizzati (gammaridi) o di pellettati galleggianti a base di farine di pesce o vegetali. Dei validi sostituiti sono il cibo per trote: i gamberetti congelati, i pesciolini di fiume, lombrichi, tarme della farina, camole del miele e carne bianca.

Le tartarughe d’acqua anziane e l’alimentazione erbivora

Le tartarughe anziane sono quasi esclusivamente erbivore. Solitamente si cibano di piante acquatiche o che si ritrovano nei pressi di ambienti umidi, alghe e frutti.

La verdura deve occupare, comunque, in tutte le fasi della vita dal 30% al 50% o più della dieta; è importante che l’alimentazione abbia un buon rapporto calcio/fosforo, in favore del calcio, e sia ricca di vitamine e fibre per favorire la motilità intestinale. I vegetali vanno somministrati crudi e ben lavati.

Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati