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Alcune razze canine sono più predisposte di altre all’infiammazione del pancreas, ma la pancreatite può manifestarsi anche a causa di obesità o di alimentazione ricca di grassi. La corretta alimentazione e l’attività fisica quotidiana sono importanti per la prevenzione.
La pancreatite nel cane è un’infiammazione del pancreas che può essere acuta o cronica. Ma cosa la provoca? Esiste una predisposizione di razza a questa patologia, come nello Schnauzer nano, così come può essere secondaria ad altre patologie come il morbo di cushing o l’obesità; spesso, però, la pancreatite si manifesta in seguito all’assunzione di alimenti molto grassi, come i nostri avanzi della tavola.
Sia che si tratti di un evento acuto sia che si instauri nel tempo, in forma cronica, la pancreatite è una malattia molto dolorosa, che può mettere a rischio la vita del cane. Causa sintomi gastroenterici, abbattimento e anoressia.
Il regime dietetico da favorire in corso di pancreatite aiuta il processo di guarigione, previene le recidive e aiuta a tenere sotto controllo le forme croniche.Come già detto, i grassi sono spesso i responsabili di questa patologia, di conseguenza la terapia dietetica ne dovrà tenere conto.
Esistono numerosi alimenti commerciali formulati appositamente, la loro caratteristica è di avere un limitato contenuto di grassi: sono comunemente definiti “low fat”.
Volendo utilizzare una dieta casalinga, questa dovrà essere ben bilanciata e si dovranno tenere in considerazione le seguenti indicazioni:
Per prevenire possibili recidive e controllare le forme croniche di pancreatite nel cane, è fondamentale favorire il raggiungimento del peso ideale nei pazienti obesi, tenere sotto controllo eventuali altre patologie concomitanti e aumentare l’attività fisica quotidiana.
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